Mi ero dimenticato di una cosa importante sulla quale pregherei l’Assessore che ha le informazioni adeguate di rispondere questa sera in modo da anticipare anche le risposte ai cittadini che le richiedono. Non c’è bisogno di segnalarlo per iscritto, è di tutta evidenza che la situazione del cantiere abbandonato di via Sant’ Ambrogio sta creando una serie di problemi. Il cantiere è stato protetto con delle transenne da manifestazione che ovviamente non sono servite a nulla. Già due anni fa c’è stata una sorta di raccolta firme e un’iniziativa da parte di persone che abitano sia nei dintorni del Sant’Ambrogio che anche di via Frova per cercare di mettere in sicurezza il sito. Era stata fatta questa raccolta firme, ma nulla è stato fatto. Giusto per tranquillizzare i cittadini, lì è necessario, è evidente, mettere in sicurezza il sito perché è diventato un luogo in cui c’è di tutto di sera. Oltretutto è anche pericoloso perché le impalcature del vecchio cantiere, essendo il cantiere abbandonato da quattro o cinque anni, hanno dei problemi, possono anche cedere, quindi è necessario fare qualcosa per mettere in sicurezza sia dal punto di vista delle strutture, sia dal punto di vista proprio della sicurezza sociale questo cantiere in pieno centro a Cinisello Balsamo. Che è veramente un peccato perché rovina proprio l’immagine della città visto che anche dal punto di vista della viabilità costringe tutti coloro che passano di là a passare proprio in via Sant’Ambrogio. Chiedo una risposta immediata questa sera per tranquillizzare i cittadini, e poi magari per iscritto qualora ci fosse bisogno di qualche altro intervento, su quali sono le iniziative che l’amministrazione comunale ha pensato di attuare, che a questo punto diventano urgentissime, per proteggere dall’accesso di persone non autorizzate a questo cantiere che è abbandonato; su qual è la situazione in generale di questo cantiere; soprattutto, avendo segnalato che le strutture cominciano ad avere problemi di cedimenti, chiedo anche quali sono gli interventi che un’amministrazione comunale può fare magari mettendo poi le spese a carico di coloro che hanno la responsabilità di questo cantiere. Vorrei capire se avete presente il problema e quali sono le iniziative che intendete attuare per sistemare questa situazione incresciosa. Risponde l’Assessore Cabras: Riguardo all’interrogazione del consigliere Zonca su via Sant’Ambrogio, erano già state fatte precedentemente delle comunicazioni dall’Ufficio tecnico rispetto alla situazione di abbandono del cantiere. Personalmente avevo chiesto all’architetto Caruso, che aveva seguito la questione ai tempi, ma oggi non ha più nessun ruolo formale, per avere un quadro della situazione e non avevo avuto risposta immediata. A metà agosto gli Uffici tecnici rimandano l’ordinanza per la messa in sicurezza del cantiere e l’8 settembre rincontro sia l’architetto Caruso, perché comunque era un referente dell’amministrazione su questo tema, sia il dottor D’Alessio in qualità di amministratore della Nelco Srl, che è la società che tuttora ha la proprietà dell’area. Abbiamo tre tipi di problemi da risolvere. Il primo è la messa in sicurezza della recinzione e si sono impegnati loro ad attivare una messa in sicurezza chiedendo che la recinzione non sia rosso grill, ma sia qualcosa di più capace e allo stesso tempo anche un po’ più bello, La seconda preoccupazione che avevo era quella di capire qual era lo stato dell’arte di quell’intervento; non è possibile avere, come dice lei, consigliere Zonca, nel centro storico un intervento così abbandonato, per cui volevo capire quali erano le strategie. Mi hanno detto che stavano adesso provvedendo a rifare la governance di questa società (che ha una storia, a quanto ho capito, molto particolare), pertanto mi hanno detto che nel giro di quindici giorni mi avrebbero detto se le banche e i nuovi soci erano in grado, assolvendo dei debiti, di ripresentare una proposta. La terza cosa che ho messo lì a questo punto è che qualora questa cosa non sia fattibile, partendo proprio dall’esperienza del regolamento edilizio in fase di approvazione del Comune di Milano, che evidenzia un passaggio su questi casi, cioè qualora il privato non intervenga in tempi rapidi, il regolamento edilizio, che anche noi stiamo avviando adesso in fase di revisione, può essere lo strumento che ci autorizza in modo deciso ad intervenire noi e in qualche modo a definire noi una soluzione. In conclusione, hanno garantito che mettono subito in sicurezza il sito e mi hanno garantito che in brevissimo tempo mi daranno un riscontro sulla nuova definizione della governance della società per avviare la vera e propria trasformazione riassorbendo i debiti che avevano prima, per cui riesco a darvi un riscontro a breve e a dirvi che cosa succede di quell’area e spero che per quel tempo abbiamo messo a posto le recinzioni.