Per la prima interrogazione riprendo quanto già anticipato dal consigliere Ghilardi per quanto riguarda la situazione del parco che si trova in via Partigiani, zona Canzio, vicino al vecchio cimitero di Balsamo. Questo parco era già stato motivo di diverse interrogazioni anche nella passata legislatura e ricordo che circa un paio d’anni fa vi fu anche un episodio di violenza con accoltellamenti. E’ sotto gli occhi di tutti che in questo momento quel parco viene utilizzato in modo non corretto. Oltre al regolamento dei parchi, vi è proprio una legge regionale che fa riferimento alla combustione all’aperto. E’ importante che il parco sia vissuto, che lì vi siano persone, adulti, bambini, anziani, però credo che a questo punto si debba mettere un freno a quello che sta avvenendo in modo metodico e ripetitivo, cioè l’accensione di fuochi, l’utilizzo di carbonella e via dicendo. Questo allo stato attuale non ha ancora creato dei problemi, però dobbiamo anticipare le cose, quindi mi chiedo come mai non vi sia un controllo su questo parco, un controllo continuativo che permetterebbe un utilizzo più appropriato. Oltretutto mi sono recato anche ieri in quella zona, ho fatto anch’io delle foto, vi era un ammasso di rifiuti che era veramente enorme. Il giorno dopo c’erano ben tre o quattro addetti alle pulizie, mi sembra esagerato. Niente contro le persone che si recano ai vari parchi, che vogliono passare la giornata in compagnia, che vogliono anche dedicarsi, naturalmente in modo appropriato, allo sport, però le continue grigliate sono diventate veramente insopportabili. Oltretutto sono accompagnate da musica e lì siamo in una zona di rispetto cimiteriale e inoltre siamo proprio di fronte al Comando dei Vigili. La domanda è questa: come mai non si interviene in questo parco? Se si è intervenuti, vorrei sapere quando si è intervenuti, con quali controlli. Se non lo si è fatto fino adesso, mi auguro che si prendano dei provvedimenti laddove vi sia un’infrazione del regolamento locale e del regolamento regionale. RISPONDE L’ASSESSORE RUFFA: Per quanto riguarda le interrogazioni poste sul parco Partigiani siamo a conoscenza dei fenomeni che già da tempo avvengono, soprattutto nelle giornate primaverili e estive, in quel parco. E’ un parco che ultimamente, già dall’anno scorso, è molto vissuto da molte famiglie di etnie diverse e comunque lo utilizzano come luogo di ritrovo nel fine settimana e spesso anche per grigliare o comunque passare un picnic in famiglia in quell’area. C’è da tenere in considerazione due cose: quell’area fino a non molto tempo fa, finché non era utilizzata da queste famiglie come area di ritrovo, era quasi completamente abbandonata, era una zona abbastanza degradata, malvissuta e anche a rischio di situazioni di delinquenza varia e anche piuttosto pesante, quindi di per sé il fatto che ci siano delle famiglie che utilizzino quell’area non è una situazione da considerare negativamente; c’è sicuramente da considerare e monitorare il fenomeno e capire come limitarne gli usi scorretti che vengono fatti. Siamo sicuramente a conoscenza del fatto che c’è un numero abbastanza imponente di persone che si recano in quei posti, che il luogo rimane, dopo il loro passaggio, con rifiuti abbandonati, con zone, dove fanno la grigliata, dove la terra riporta queste situazioni dovute agli eventi che si sono verificati. Stiamo intervenendo in questo senso cercando di regolamentare la situazione dell’area. Verrà normata la gestione di quel parco, verranno a breve apposti dei cartelli con quelle che sono le norme e le misure e le attività che possono essere consentite, verrà ripristinata la fontana, una possibilità di accesso con l’utilizzo dell’acqua potabile che è stata divelta nel corso del tempo, verranno sistemate delle zone dove poter fare le griglie, sarà consentito solo nelle zone dove è stata identificata la possibilità di farlo, quindi in numero limitato e in condizioni di sicurezza. Quel parchetto lì è all’interno anche dell’appalto della gara delle aree giochi che si è chiuso verso la metà di aprile, si sta procedendo, quindi dopo la chiusura del bando, all’assegnazione dell’appalto, è un’area in cui verranno risistemati anche i giochi nella parte relativamente all’area giochi per bambini, insieme a quell’appalto verranno inseriti dalla società che vincerà la gara anche dei cestini in maggior numero rispetto a quelli attuali di dimensioni e capienza maggiore per la raccolta differenziata, oltre a questo anche dei tavolini e delle aree per poter fare una sorta di pic-nic senza doversi posizionare direttamente nell’erba ma avendo delle strutture adatte e idonee, questo a breve.