La terza interrogazione riguarda le palestre scolastiche. La Regione Lombardia promuove la pratica delle attività sportive per il miglioramento delle condizioni psico – fisiche della salute dei cittadini. La stessa Regione ha promulgato la legge regionale 26/2002, il cui articolo 10, primo comma, prevede tra l’altro che la Regione conceda contributi anche in conto capitale nel rispetto di criteri definiti ai sensi dell’articolo 4, primo comma, per la realizzazione di infrastrutture sportive e ricreative, la costruzione di nuovi impianti e la ristrutturazione e l’adeguamento anche sotto il profilo della sicurezza, il superamento delle barriere architettoniche e l’ampliamento degli impianti già esistenti. Con decreto n. 12217 del 13 dicembre 2013 è stata approvata l’iniziata per l’anno 2014 per l’accesso ai contributi in conto capitale a fondo perduto per la riqualificazione delle palestre scolastiche di uso pubblico. Il decreto dà atto che la spesa riferita alla dotazione finanziaria dell’iniziativa pari a 1 milione 500 mila euro è divisa come segue: per l’esercizio 2014 750 mila euro e per l’esercizio 2015 750 mila euro. Questo decreto dà anche atto che tale dotazione potrà essere incrementata in caso di ampio riscontro dell’iniziativa fino alla concorrenza massima di complessivi 2 milioni 500 mila euro previa adozione di un apposito provvedimento da parte del competente dirigente della Regione. I Comuni possono presentare una domanda di contributo a valere su una palestra dei propri istituti, quindi vorremmo sapere se sussistono anche in questo caso le condizioni necessarie per partecipare all’erogazione del contributo, se sono state avviate le procedure necessarie ed eventualmente quali edifici o quale edificio è stato individuato come beneficiario per questo intervento di riqualificazione. Risponde l’Assessore Ruffa: Per quanto riguarda il bando relativo alle strutture sportive, abbiamo già partecipato e tramite quel bando sistemeremo la palestra della scuola “Parini”.