Segnalo anche un’altra cosa: chiedo con quali criteri siano state redatte le lettere che ogni anno vengono inviate ai cittadini di Cinisello Balsamo per la certificazione dei fumi della loro caldaia, perché non so se a voi è capitato di leggere la lettera che arriva ai cittadini che sono possessori di una caldaia, ma è una lettera incomprensibile, che fa riferimenti legislativi farraginosi, che non è scritta nemmeno in italiano, se vogliamo essere sinceri, e che ha provocato una serie di richieste da parte di persone, pensionati e altre persone che non hanno competenze giuridiche, costringendole a rivolgersi all’ufficio tributi per chiedere spiegazioni su che cosa dovessero fare. Chiedo che, uno, si verifichi chi ha redatto questa lettera; due, chiedo comunque che venga per il futuro semplificato il testo di questa lettera in modo da renderlo leggibile da tutti i cittadini e non solo dai burocrati. Voi provate a leggere il testo di quella lettera, è una lettera che un pensionato non riuscirà mai a capire… Non c’entrano niente gli analfabeti, Assessore! E’ incomprensibile! Io l’ho dovuta leggere due volte e mi pare che almeno analfabeta non lo sono, almeno quello non lo sono. Io mi metto nei panni di una persona anziana che riceve una lettera dal Comune di questo tenore; la prima cosa che fa è rivolgersi all’ufficio tributi per chiedere spiegazioni su che cosa deve fare e questo provoca non solo un danno per il cittadino che si trova disorientato, ma provoca un danno anche per la macchina comunale che si trova sommersa di visite e di richieste di spiegazioni che potrebbero essere benissimo scritte in modo semplice direttamente nella lettera, quindi serve anche all’Amministrazione comunale semplificare il testo di queste lettere. Comunque chiedo una risposta scritta su questa vicenda. Risponde l’Assessore Ruffa: Sulla questione delle caldaie, ci sono due interrogazioni, una del consigliere Zonca un po’ provocatoria in merito alla lettera che viene spedita ai cittadini; al momento non dispongo della lettera, si tratta di una comunicazione con dei riferimenti normativi; d’altronde non si può non richiamare alle normative di legge previste, quando si richiede e si ricorda al cittadino che ci sono degli adempimenti da fare e da svolgere e che quindi ci si deve recare agli uffici per presentare la documentazione richiesta. Non so dire se la forma è più o meno complicata, leggibile e a quale tipologia di cittadino la lettera può essere considerata difficile da interpretare; proveremo a capire l’esistenza o meno di difficoltà di comprensione, ma credo che quando arriva una lettera da parte di un settore dell’amministrazione, contenente tutte le comunicazioni relative alla persona responsabile dell’ufficio ecologia che si è preoccupata di redigere la lettera, ai numeri di telefono interni, al sito del Comune e ogni mezzo per mettersi in contatto con l’amministrazione, ci sono gli uffici aperti al pubblico nei giorni preposti, per cui la difficoltà nella comprensione della lettera può essere ovviata, recandosi presso gli uffici. Ad ogni modo si tratta di lettere standard che vengono spedite tutti gli anni, credo che ormai i cittadini sulla questione delle caldaie siano abbastanza informati e sappiano anche cosa devono fare e come svolgere i propri compiti e recarsi negli uffici preposti. Risp. 2014 n. 154 ZONCA