L’ultima interrogazione riguarda la Città metropolitana e le elezioni che si terranno a breve. La Città metropolitana è attualmente un’istituzione che è inibita alla partecipazione democratica della cittadinanza. Il Sindaco metropolitano, infatti, è automaticamente il Sindaco del capoluogo, in questo caso è il Sindaco di Milano. Inoltre i 24 componenti del Consiglio metropolitano non verranno eletti dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della provincia di Milano. Il 28 settembre, quindi, avrà luogo la prima esperienza di elezioni di secondo livello. Vorremmo che questa consultazione non fosse opaca e governata dalle Segreterie dei partiti, con scarse possibilità di concorrere per forze politiche poco rappresentate a livello comunale e per liste civiche. I 24 consiglieri che saranno eletti avranno il compito di scrivere lo Statuto e definire meglio gli ambiti di competenza della Città metropolitana. E’ arrivato oggi l’invito a partecipare ad un Consiglio comunale che si terrà a Milano in materia di Città metropolitana. Vorremmo sapere il parere del Sindaco e della Giunta su questa importante innovazione, se secondo questa amministrazione è giusto che gli elettori siano di secondo livello con il rischio di nominare consiglieri che siano anche poco sensibili alla tutela del territorio, o se invece si appoggerà il nuovo Statuto nel quale si prevedrà per il 2016 che il Sindaco e il Consiglio metropolitano siano eletti direttamente dai cittadini. Risp. 2014 n. 215 RICCARDI