Oggetto: interrogazione su delibere di Giunta comunale n. 99 e 223 del 2015 inerenti opere edilizie abusive realizzate nell’immobile di via Giordano 2 angolo via Robecco 17 a Cinisello Balsamo. Il sottoscritto Giancarlo DALLA COSTA, consigliere comunale di Cinisello Balsamo per il Movimento 5 Stelle *Premesso che* Nelle delibere in oggetto e atti connessi si afferma che l’accertamento dell’illecito è avvenuto il 9/5/1988 ma l’avvio del procedimento obbligatorio per legge avviene solo il 14/11/2012 con protocollo n. 64750. Nel corso della COMMISSIONE CONSILIARE II^ “Assetto, Utilizzo e Tutela del Territorio” tenuta lo scorso 21/12/2015 il dirigente del settore servizi al territorio Arch. Giuseppe Faraci ha affermato di essere venuto a conoscenza del caso nel 2009 e non nel 2011 ma di non avere rilevato nulla per via della cartografia non corretta. Nelle premesse contenute nell’accordo transattivo tra i condomini ricorrenti e il Comune di Cinisello Balsamo, al punto 3) si legge che "Nel corso di una verifica sullo stato autorizzativo dell’immobile avviato in seguito alla reiterazione di una domanda di condono edilizio presentata in data 11 luglio 2011 (…). Il sottoscritto ha ricoperto la carica di assessore all’urbanistica dalla primavera del 1994 alla primavera del 1995 e che in quel periodo aveva richiesto formalmente con uno scritto agli uffici, come era mia abitudine, la verifica di tutte le costruzioni ricadenti nella fascia di rispetto cimiteriale e di perseguirle a termine di legge ove risultassero abusive. Da quell’accertamento sicuramente risultò anche il caso in oggetto; in seguito gli uffici emisero diversi ordini di demolizione edilizia per diverse costruzioni abusive riscontrate all’interno della fascia di rispetto cimiteriale. Tutte le cartografie degli ultimi 20 anni in possesso del Comune di Cinisello Balsamo evidenziano con chiarezza che alcune parti dello stabile in oggetto ricadono in fascia di rispetto cimiteriale e non è credibile la tesi che gli uffici non abbiano mai "notato" per 23 anni l’insistenza di parti dello stabile ricadenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale, anche nella redazione del nuovo PRG (piano regolatore generale) prima e poi attuale PGT Piano di Governo del Territorio che sono intervenuti dopo il 1988. Ci risulta che il Consiglio Comunale con delibera n. 6 del 22/1/2009 approvava all’unanimità anche un ordine del giorno che recitava "Preso atto del lavoro puntuale effettuato anche nella parte relativa alle aree di rispetto, Rilevato che all’interno delle aree suddette esistono varie costruzioni, Richiamato l’impegno assunto in sede di Commissione Territorio (impegno dell’Assessore e degli uffici) • di procedere ad una ricognizione puntuale sullo stato di fatto • di porre in essere le dovute azioni amministrative IMPEGNA LA GIUNTA a fornire le informazioni e le eventuali azioni messe in essere per ogni singola costruzione insistente in cartografia all’interno delle aree di rispetto in vigore (per i tre cimiteri) entro e non oltre 45 giorni da oggi.", ben due anni prima rispetto a quanto dichiarano gli uffici "in seguito alla reiterazione di una domanda di condono presentata il 11/7/2011 da una inquilina dell’edificio.". Ci risulta, ancora, che l’Amministrazione Comunale ha deliberato diversi atti in merito alle fasce di rispetto cimiteriali: atto di Giunta comunale n. 140 del 16/5/2007 per "…LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA RIDUZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE (VIA DEI CRISANTEMI); atto di Giunta N. 156 DEL 17/5/2006 PER …TRASFERIMENTO DELLA STAZIONE SHELL DA VIA GIORDANO…. (che confina con l’area oggetto di abuso edilizio) in cui si incaricava l’Avv. Bardelli, attuale estensore dell’accordo transattivo; Atto di Giunta n. 363 del 16/11/2006 per la "REALIZZAZIONE NUOVA SEDE COMUNALE" in via Giordano (all’interno della fascia di rispetto cimiteriale) sulle aree Gerosa e Shell che confinano con le opere edilizie abusive realizzate all’interno della fascia di rispetto cimiteriale; Atto di Giunta n. 31 del 3/2/2011 di PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO CIMITERIALI dove si afferma per il Cimitero di via dei Crisantemi "Da ultimo per la fascia a sud del cimitero le indicazioni del PGT, di cui al Documento di Piano e Piano delle Regole, prevedono l’attuazione di piani attuativi -ambiti AT "O" del DdP, PA3/01 e PA3/02 del PdR prospicienti a via Delle Rose- (cfr. Tav. PdR PP02-4) a destinazione residenziale e relativa concentrazione edificatoria in continuità con l’edificato esistente; " dove l’Ambito di Trasformazione Q ricade all’interno della fascia di rispetto cimiteriale e in continuità con gli edifici esistenti (oggetto di opere edilizie abusive). Questo dimostra che l’area in questione è stata oggetto per anni di ripetute analisi e valutazioni. Anche parte della sede dell’Ufficio Tecnico comunale ricade nella fascia di rispetto cimiteriale sin dalla sua costruzione senza che, apparentemente, nonostante i numerosi atti comunali sopra riportati nessuno si sia mai accorto della circostanza o sanato l’abuso edilizio. Il Tecnico comunale Arc. Pecora nella seduta del Consiglio comunale del 18/9/2014 afferma che l’attuale fascia di rispetto cimiteriale è stata approvata dal Consiglio comunale nel 1995 e nel 1995 e 1996 alcuni tratti sono stati ridotti con altre delibere. E’ ovvio che le analisi dei luoghi, le relazioni e le rappresentazioni cartografiche collegate dovevano evidenziare per forza le costruzioni abusive ricadenti in fascia di rispetto cimiteriale. Lo stabile di Via Giordano/Via Robecco è situato di fronte agli uffici tecnici e urbanistica del comune di Cinisello Balsamo, trovandosi a circa 30 metri dall’altro lato di via Giordano. L’ufficio tecnico urbanistica-territorio aveva sede a quei tempi, di accertamento dell’illecito, e ha sede ancora oggi in via Giordano 1/3 L’attuale dirigente del Settore Servizi al Territorio arch. Giuseppe Faraci in quegli anni ricopriva il ruolo di Capo Sezione dell’urbanistica. Non risulta allo scrivente che l’Amministrazione comunale abbia adottato alcun atto volto ad avviare il procedimento di riconoscimento di eventuali responsabilità interne agli uffici comunali sia per le opere edili abusive private che quelle pubbliche; anzi, nella seduta della COMMISSIONE CONSILIARE II^ “Assetto, Utilizzo e Tutela del Territorio” tenuta lo scorso 21/12/2015 è stato affermato che non risulterebbe conveniente procedere a tale accertamento, considerato che il verbale di accertamento delle opere abusive dell’edificio di Via Giordano/Via Robecco risale al 1988. Nell’accordo transattivo al punto 2.2 si evidenzia che "In considerazione di quanto sopra precisato, pertanto, il Comune di Cinisello Balsamo, come sopra rappresentato, in via transattiva e senza riconoscimento di alcuna responsabilità (…)" sembra affermare che non intente accertare le cause e perseguire l’omissione di atti d’ufficio che ha portato ad un possibile danno erariale per le casse del comune di Cinisello Balsamo, anche meramente per i costi delle consulenze legali e dello stare in giudizio che questo ha comportato. *Chiede di conoscere* 1) La data esatta in cui l’amministrazione è venuta a conoscenza delle difformità edilizie; 2) Se la consapevolezza è maturata l’11/7/2011, perché l’avvio del procedimento avviene dopo oltre un anno, il 14/11/2012? 3) L’11/7/2011 si riferisce alla domanda di condono o alla reiterazione della domanda avvenuta precedentemente? Se è una reiterazione di domanda di condono, quando è stata protocollata la domanda? 4) Si è proceduto a controllare il protocollo generale e interno all’ufficio tecnico per verificare la mia richiesta scritta, in qualità di assessore all’urbanistica, di accertare e perseguire le opere edili costruite all’interno della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero di via dei crisantemi? 5) Si è proceduto a controllare il protocollo generale e interno all’ufficio tecnico per verificare la presenza del rapporto degli uffici sulla presenza delle opere edili abusive all’interno della fascia di rispetto del cimitero di via dei crisantemi? 6) Dato che dalle cartografie risulta chiaramente che l’edificio di Via Giordano/Via Robecco ricade parzialmente all’interno della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero di via dei Crisantemi, come è stato possibile che l’ufficio non se ne sia accorto? Sono state avviate le verifiche di eventuali responsabilità? 7) il precedente Piano Regolatore Generale e attuale Piano di Governo del territorio, pur rappresentando nella cartografia la presenza dello stabile, oltre ad altri stabili, all’interno della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero di via dei crisantemi non ha portato alla luce l’abuso, come è stato possibile che l’ufficio non se ne sia accorto? Sono state avviate le verifiche di eventuali responsabilità? 8) Se è stato verificato il verbale della Commissione Territorio citato nelL’ordine del giorno collegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 22/1/2009, odg che dimostra che il problema degli abusi edilizi presenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale era già noto a quei tempi sia a livello tecnico che politico e amministrativo. 9) se si è proceduto e come alla ricognizione puntuale sullo stato di fatto e quali sono state le conseguenti azioni amministrative poste in essere a seguito dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale n. 6 del 22/1/2009 10) L’ordine del giorno collegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 22/1/2009 impegnava la Giunta comunale "a fornire le informazioni e le eventuali azioni messe in essere per ogni singola costruzione insistente in cartografia all’interno delle aree di rispetto in vigore (per i tre cimiteri) entro e non oltre 45 giorni da oggi.". E’ stato verificato se la Giunta e gli uffici hanno ottemperato a quanto richiesto dal Consiglio Comunale e, se si, in che data? 11) come è stato possibile che gli uffici nel redigere i seguenti atti, che obbligavano alla verifica puntuale delle costruzioni esistenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero di via dei crisantemi, non si siano mai accorti di nulla? Sono state avviate le verifiche di eventuali responsabilità? atti di Giunta comunale n. 140 del 16/5/2007 per "…LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA RIDUZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE (VIA DEI CRISANTEMI); N. 156 DEL 17/5/2006 PER …TRASFERIMENTO DELLA STAZIONE SHELL DA VIA GIORDANO…. (che confina con l’area oggetto di abuso edilizio)in cui si incaricava l’Avv. Bardelli, attuale estensore dell’accordo transattivo; n. 363 del 16/11/2006 per la "REALIZZAZIONE NUOVA SEDE COMUNALE" in via Giordano (all’interno della fascia di rispetto cimiteriale) sulle aree Gerosa e Shell che confinano con le opere edilizie abusive realizzate all’interno della fascia di rispetto cimiteriale; 12) come è stato possibile che gli uffici nel redigere i seguenti atti, che obbligavano alla verifica puntuale delle costruzioni esistenti all’interno della fascia di rispetto cimiteriale del cimitero di via dei crisantemi, non si siano mai accorti di nulla? Sono state avviate le verifiche di eventuali responsabilità? Delibera di Giunta n. 31 del 3/2/2011 di PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO CIMITERIALI dove si afferma per il Cimitero di via dei Crisantemi "Da ultimo per la fascia a sud del cimitero le indicazioni del PGT, di cui al Documento di Piano e Piano delle Regole, prevedono l’attuazione di piani attuativi -ambiti AT "O" del DdP, PA3/01 e PA3/02 del PdR prospicienti a via Delle Rose- (cfr. Tav. PdR PP02-4) a destinazione residenziale e relativa concentrazione edificatoria in continuità con l’edificato esistente; " dove l’Ambito di Trasformazione Q ricade all’interno della fascia di rispetto cimiteriale e in continuità con gli edifici esistenti (oggetto di opere edilizie abusive). 13) L’Amministrazione comunale ha mai adottato un atto volto ad avviare il procedimento di riconoscimento di responsabilità interna agli uffici comunali per questa omissione di atti d’ufficio? 14) Perché nell’accordo transattivo al punto 2.2 si evidenzia che "In considerazione di quanto sopra precisato, pertanto, il Comune di Cinisello Balsamo, come sopra rappresentato, in via transattiva e senza riconoscimento di alcuna responsabilità…" quando invece l’inerzia amministrativa e conseguente responsabilità, ha portato i condomini a citare in giudizio il Comune di Cinisello Balsamo per ben 980.000 €? 15) Con quale perizia tecnico estimativa viene riconosciuta ai condomini una elargizione di € 289.177,46 coincidente al centesimo all’importo della sanzione pecuniaria di cui all’ordinanza 259/14 e che potrebbe configurarsi come accordo simulativo e di fatto rappresenterebbe una esplicita revoca della sanzione? 16) Se nessuno dei condomini o amministratore pro-tempore dello stabile di via Giordano 2 angolo via Robecco 17, abbia mai presentato istanza di condono edilizio. Restando in attesa di ricevere esaurienti risposte, saluto cordialmente e auguro un buon e migliore 2016. Risposta interr. n. 240/2015 DALLA COSTA