Mi riallaccio, volevo farlo prima, ma il Consigliere Visentin mi ha preceduto, però forse si è dimenticato, non glielo hanno segnalato, non lo ha visto di persona quello che ho visto io. Circa due sabati fa ero nella zona di Via Oggioni, Via Galbiati e purtroppo ho dovuto constatare, mi sono svestito dai panni di Consigliere Comunale e mi sono vestito con i panni del cittadino semplice, cittadino che paga le tasse e vedere appena tinteggiate le strisce pedonali e le strisce che delimitano la carreggiata passare le macchine e quelle strisce invece di essere bianche, sono tornate nere come prima, come se non fossero state fatte ed io da cittadino mi sono detto dentro di me, cosa diranno i cittadini che spendiamo dei soldi pubblici, qualcuno ha controllato? Mi sono prodigato a recarmi subito presso gli uffici e l’ho detto anche all’Assessore, anzi gli ho telefonato per verificare quello che stava succedendo e avevo fatto la proposta anche di fare le strisce di notte, oppure durante la domenica che c’è meno traffico di macchine e mi è stato detto che quando pioveva, con la pioggia veniva tolto tutto il nero, invece no Assessore, mi sono accorto che il nero è rimasto. Non vorrei che noi spendiamo del denaro pubblico, per cui cerchi di intervenire con i suoi tecnici, presso le ditte per verificare questo, perché le strisce sono nere come prima, come se non fossero state fatte in alcuni punti, questo non è possibile, non diamo un bel segnale ai cittadini che pagano le tasse, quando siamo prima noi come Amministrazione, come istituzioni che non verifichiamo. Dico sicuramente che i tecnici hanno verificato, si sono recati sul posto, ma a tutt’oggi penso di avere una risposta insieme ai cittadini, per cui stiamo attenti su quello che facciamo, già c’è una crisi perenne in Italia e non diamo atto, spunto ai cittadini per potersi lamentare sui soldi pubblici che vengono a spendersi, perché poi giustamente la segnaletica è un bene comune, è un bene di tutti, ci mancherebbe altro se non ci fosse. Risposta interrogazione n. 172/2015 SCAFFIDI