Prima un altro Consigliere ha parlato di un problema pratico relativo ad una pista ciclabile, pista ciclabile per modo di dire, perché la solita riga gialla su una strada, quella di Via 25 Aprile che diventa pista ciclabile; però il Consigliere mi ha ricordato una serie di impegni che avevamo sentito, anche una serie di annunci, direi tre documenti, tre progetti, si fa l’annuncio, la notizia su Facebook, si va sul giornale e poi non se ne fa più nulla, sto parlando del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), del PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) ed il Piano delle Piste Ciclabili. Siccome sono tutti e tre progetti che hanno avuto un costo, alcuni anche molto importante, vorrei capire che tempi ci sono per la realizzazione di questi tre progetti che dovrebbero essere riuniti in un solo progetto, cioè il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, visto che era stata annunciata parecchio tempo fa l’adozione di questo piano, ma in realtà non si è saputo più nulla né del Piano delle Piste Ciclabili, né del Piano Generale del Traffico Urbano, né del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Siccome quello delle piste ciclabili l’assessore Cabras se lo ricorderà perché era un incarico che aveva ricevuto lui, che poi ha dovuto cedere per il suo cambio di destinazione, almeno questo dovrebbe essere assolutamente pronto, quindi ci piacerebbe vedere se questo Piano delle Piste Ciclabili di Cinisello Balsamo può essere valutato da una Commissione o dal Consiglio comunale per una spiegazione perché altrimenti restano solo parole al vento e non si vede mai un documento, quindi è inutile fare gli annunci e avere mille progetti che costano 30 mila euro di qui, 50 milioni di euro di là, 500 mila euro di là e va a finire come i progetti della nuova sede del Comune di Cinisello Balsamo che ci è costata 400 mila euro e non se ne è fatto nulla o come, ancora prima, i progetti sul centro città che erano costati miliardi di lire che sono andati tutti ai nostri bravi consulenti esterni. Una domanda specifica riguardante questi tre piani. Risponde il Vicesindaco GHEZZI: Il PGTU è stato approvato nel maggio del 2014, prevedeva alcune azioni, ma di fatto tutte quelle azioni previste nel PGTU erano già state realizzate nel frattempo, perché sono intercorsi due anni dall’adozione all’approvazione, il PGTU dava indicazioni perché l’Amministrazione Comunale poi potesse dare avvio al Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, noi abbiamo approvato – la Giunta scorsa – le linee guida di questo Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, da lì si è dato incarico un professionista, quindi la scelta di un professionista per poter cominciare a ragionare sul piano, dopodiché sarà un processo non immediato, sarà un processo che comunque porteremo avanti, è uno degli obiettivi che ci siamo posti.