Un’altra interrogazione riguarda i profughi presenti alla parrocchia di San Francesco. Vorrei sapere se sono ancora lì o non sono più lì e dove sono stati spostati. Visto che poi sono qua da parecchio tempo, insieme a quelli di via Brodolini e insieme a quelli della Croce Rossa, vogliamo capire qual è l’iter avviato per il riconoscimento dello status di profugo, altrimenti, se non sono stati riconosciuti come tali, mi sembra anche corretto far sì che compiano dei propri passi all’interno della nostra collettività senza essere riconosciuti come tali. Risposta interr. n. 105/2015 GHILARDI