La seconda segnalazione, sempre rispetto alle Scuole, Scuola primaria Garibaldi, il cortile prospiciente Via Marconi è da tempo un tappeto di foglie, sono foglie cadute dai vari platani, dal viale alberato che c’è, però sono foglie che impediscono ai bambini e ragazzi di giocare in modo adeguato. Credo che qualche segnalazione sia stata fatta anche dal dirigente scolastico, che da questo punto di vista non ho sentito, però credo che bisognerà risolvere l’antico dilemma di chi deve pulire le foglie e i rami secchi quando cadono nei vari cortili, nei vari giardini delle scuole. In un altro momento ho apprezzato che la qualità di Nord Milano Ambiente, per quanto riguardava la spazzatura e la pulizia delle strade, era migliorata dopo l’assunzione di altri operatori, però in questa sede stessa avevo chiesto che ci fosse un maggiore rispetto della calendarizzazione. Credo che per quanto riguarda Via Marconi e zone limitrofe non si può assistere a 20 giorni che non passi una macchina spazzatrice perché proprio davanti all’ingresso della Scuola primaria Garibaldi, il primo giorno di scuola il tappeto di foglie secche era davanti al cancello e faceva bella mostra di sé. Risponde l’Assessore Ruffa: Questione delle foglie e Scuole. Già l’anno scorso, più o meno in questo periodo, abbiamo fatto come settore ecologia, insieme alla Nord Milano Ambiente, un incontro con tutti i dirigenti scolastici dei diversi istituti comprensivi per capire come gestire con loro alcuni dei servizi di raccolta dei rifiuti e della mensa e del settore scolastico e la gestione della pulizia all’interno dei giardini. Abbiamo concordato dei servizi aggiuntivi, come per esempio il passaggio della Nord Milano Ambiente il venerdì pomeriggio per raccogliere alcune frazioni di rifiuti ed evitare che i cassonetti rimangano fuori per tutto il week end fino a lunedì e abbiamo distribuito a tutti gli istituti scolastici, tre bidoni di colore arancione per ogni edificio dedicati alla raccolta delle foglie. Il personale Ata della scuola dovrebbe, non dico quotidianamente, a seconda dell’organizzazione del lavoro loro, insieme con il dirigente scolastico, andare a rimuovere, almeno dai passaggi dell’ingresso e di uscita degli edifici, il fogliame e depositarli all’interno di questi cassonetti e poi esporli. A quel punto, durante il giro di raccolta, la Nord Milano Ambiente raccoglie e smaltisce la parte dei rifiuti. Nord Milano Ambiente non entra, non è mai entrata all’interno dell’edificio scolastico per eseguire la raccolta. So che il personale scolastico non lo fa, non so se può o se deve, però questo era quanto rientrava nella distribuzione degli incarichi specifici, è successo in diverse scuole che con il contributo dei genitori e l’accordo che era stato fatto sul modello del bene comune, con l’intervento dei genitori nelle piccole manutenzioni delle scuole, ci sono stati dei momenti di raccolta del fogliame, abbiamo dato disponibilità delle operazioni di Nord Milano Ambiente per andare a eseguire la raccolta. Quest’anno la perdita delle foglie è stata anticipata dal grande caldo che ha creato la problematica già dal mese di fine agosto e inizio settembre e non in autunno inoltrato. È chiaro che se si attende che tutti gli alberi perdono le foglie durante l’autunno il lavoro diventa importante e difficilmente si riesce a fare. L’assessore Villa mi ricorda che è previsto un piano di intervento del settore ecologia in tutti gli edifici scolastici rispetto alle potature e alla sistemazione dei rami e degli alberi sia sui rami bassi sia sulle potature in generale, già nel periodo di chiusura delle scuole siamo intervenuti in alcuni giardini degli istituti scolastici ad abbattere gli alberi che erano stati segnalati dal censimento come pericolosi o a rischio crollo, comunque malati. Nel prossimo autunno, quindi quando la stagione permette l’intervento di potatura sugli alberi, interverremo su questi nei diversi edifici.