Un’altra interrogazione riguarda la pista ciclabile di viale Fulvio Testi, sappiamo che è sotto la competenza della Città Metropolitana però la grave incuria ci porta a chiedere alla Amministrazione comunale di farsi promotrice affinché vengano superati i problemi e le mancanze di manutenzioni e soprattutto la pericolosità in alcuni tratti. Premesso che la pista ciclabile di viale Fulvio Testi è in pessime condizioni, non è dotata di illuminazione, la manutenzione delle aree verdi ai bordi è molto carente e in diversi punti la sterpaglia invade la corsia ciclabile. Premesso che questa situazione limita la fruizione da parte dei ciclisti e costituisce un evidente pericolo per i fruitori nelle ore di buio, in diverse intersezione sono assenti i segnali lampeggianti arancioni che indicano la presenza dei ciclisti e dei pedoni, il ponte ciclopedonale che collega il centro scolastico del Parco Nord con Sesto San Giovanni MultiMedica ha la pavimentazione ammalorata. Attualmente al capolinea di Bignami M5 non c’è a ciclo stazione, ovvero un deposito di biciclette custodito. Il programma elettorale del Sindaco e della Maggioranza a pagina 7 riporta “Incremento in termini di estensione e di qualità delle piste ciclabili in un’ottica di maggiore fruibilità da parte dell’intera cittadinanza, con lo scopo di collegare in modo sicuro tra loro i maggiori punti di interesse cittadino, il centro città, i parchi dai punti cardinali della città e di connettersi alle piste ciclabili esistenti dei Comuni limitrofi in maniera da poter creare una rete di mobilità dolce, chiediamo alla Amministrazione comunale di conoscere se ha già richiesto, o intende richiedere o proporre a Città Metropolitana di Milano un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza delle piste ciclabili di viale Fulvio Testi e del ponte di attraversamento situato all’altezza del centro scolastico Parco Nord. Se ha richiesto al Comune di Milano la realizzazione di un posteggio per le biciclette adeguato e sicuro al capolinea di Bignami M5, dove molti cittadini si recano per prendere la metropolitana. Risponde il Sindaco: Le piste ciclabili di viale Fulvio Testi sono interamente in carico a Città Metropolitana. Noi abbiamo chiuso tempo fa un accordo con Città Metropolitana per poter utilizzare sostanzialmente i contributi che derivano dall’autovelox e che devono essere dati per legge a Città Metropolitana per la risistemazione di tutto il pezzo della SP5, piste ciclabili incluse. Il progetto è sostanzialmente suddiviso in due parti: una prima parte che riguarderà l’intervento di manutenzione ordinaria che dovrebbe partire dal mese di giugno e che prevede sostanzialmente la potatura e il taglio dell’erba del parterre e delle parti laterali più tutto un intervento di derattizzazione, mentre invece per i prossimi due anni con città metropolitana si è pensato di ragionare su questa parte sia per quanto riguarda la parte del parterre sia per quanto riguarda le parti che riguardano gli svincoli come un’area che comunque è un’area verde e quindi fare anche una progettazione che sia una progettazione non solo di manutenzione, ma che pensi a questi spazi come spazi più di spazi verdi e quindi vedendo di poter trovare anche qui un partenariato interessante con ERSAF. Sulle piste ciclabili non ricordo se abbiamo già presentato in Commissione il Biciplan e l’idea è di presentarlo comunque nei prossimi mesi anche nei quartieri interessati a livello pubblico. Esistono già però due progetti, uno che ha già ottenuto un finanziamento attraverso il POR FESR che sono progetti di carattere europeo che prevede sostanzialmente la possibilità di collegare un sistema di ciclabilità con viale Fulvio Testi un pezzo di Crocetta e la parte che riguarda Bettola, oltre a 2 milioni di euro previsti all’’interno della convenzione per la variante di PII Bettola per la realizzazione di due connessioni di piste ciclabili che possano collegare a Parco Nord, Bettola e Parco del Grugnotorto, quindi, di fatto, in un vero sistema di ciclabilità che ci permetta di arrivare a circa 20 chilometri di ciclabilità previsti all’interno del territorio. Per quanto riguarda via XXV Aprile, anche per via XXV Aprile abbiamo pensato a un intervento che permetta, di fatto, essendo questa una delle vie centrali, una riqualificazione sia della parte che riguarda la ciclabile sia la parte che riguarda la parte di strada, sia la parte dei marciapiedi. Anche questa è una delle opere che potrebbe essere finanziata con la variante del PII.