Parto con un’interrogazione che non so bene a chi rivolgere, se al Sindaco o a Visentin. Oggi ho avuto occasione di parlare con il Sindaco di Bresso ed è venuto fuori un tema interessante posto un po’ da entrambi, rispetto all’hub della Croce Rossa in via Clerici. Su quell’hub, in cui ad oggi sono ospitati circa 330 richiedenti asilo, il Decreto sicurezza impatterà in qualche modo, come credo che sia importante chiederselo, perché di questi 330 qualcuno avrà sicuramente riconosciuto lo stato di profugo per vari motivi, e quindi probabilmente entrerà nello SPRAR, gli altri probabilmente, visto che quell’hub è destinato a chiudere, saranno in qualche modo destinati alla clandestinità. Siccome si tratta di centinaia di persone che in qualche modo da tempo insediano su questo territorio, chiedo come ha intenzione questa Amministrazione, insieme agli altri comuni interessati da questa situazione, di affrontare il tema dello smantellamento dell’hub che ospita ad oggi circa 300 richiedenti asilo. La chiusura di quell’hub vuol dire che ci saranno 330 persone che non avranno collocazione, ma che continueranno probabilmente ad insistere su questo territorio perché è l’unico territorio che conoscono. A questo punto la domanda è, su questo tema c’è stato un confronto con il Prefetto? C’è stato un confronto con gli altri sindaci per accompagnare questo percorso e per capire come il Decreto sicurezza inciderà sulla presenza numericamente così importante di questi richiedenti asilo? E siccome incide credo che sia interesse comune capire che cosa succede a queste persone, per queste persone e per l’impatto che 300 persone su questo territorio che non hanno di fatto un’abitazione, non hanno di fatto un luogo dove stare, potrebbero essere comunque un tema e un problema. La domanda è, quali azioni e se ci sono delle azioni e se ci sono delle informazioni per presidiare i cambiamenti e le trasformazioni di questo hub nell’interesse degli ospiti e nell’interesse dei territori circostanti, perché comunque è un tema che verrà posto. Mi riservo poi, in base alle richieste, se ci saranno risposte, di valutare se la risposta mi soddisfa o se invece chiedo una risposta per iscritto, se non ci sono risposte ovviamente, lo dico al Presidente, in automatico che la risposta dovrà pervenire per iscritto. Risposta interr. n. 149 2018 TREZZI