La mia domanda è di natura tecnica: le spese per la lettera mandata ai nuovi nati sono spese che hanno una funzione istituzionale, quindi sono lecite, oppure no? Poiché abbiamo avuto un richiamo dalla Corte dei Conti su un’altra tipologia di spesa che riguardava i cinquant’anni e i venticinquesimi dei matrimoni e la Corte dei Conti ci ha fatto il rilievo, chiedo se dal punto di vista tecnico la spesa per una comunicazione di questo genere che non ha nessun fine istituzionale è legittima, quindi mi aspetto una risposta di questo tipo. Risposta interr. n. 114 2018 TREZZI