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N. 6 29.01.2018

SCAFFIDI FRANCESCO

faccio una premessa, sia io che i firmatari di questa petizione non abbiamo nulla in contrario ai cani, anche perché in questo Consiglio comunale ci sono dei colleghi che io ammiro, che hanno fatto tantissime lotte e continuano a farle per l’area cani, però purtroppo abbiamo un’area cani sita in via Rossini, via Corridoni, via Respighi e via Nazzario Sauro, ci sono circa 60 firmatari di questa petizione fra cui ci sono anche proprietari di cani. Questo è un discorso fondamentale perché chi è proprietario di un cane ha da fare delle lamentele e quindi questo la dice lunga. Ora leggo la motivazione per cui loro hanno presentato questa petizione, ci sono circa 60 firmatari, ripeto, proprietari di cani. Secondo il mio punto di vista, perché ho fatto un sopralluogo, l’area cani non doveva essere fatta, però sicuramente è stato un errore non so da parche di chi, dell’Assessore non penso, degli Uffici predetti che hanno individuato quell’area che non dovevano farlo, anche perché c’è un bar, esercizi pubblici e oltretutto ci sono case da tutte le parti, quindi non è bello in estate con le feci dei cani sentire quell’odore e non riuscire nemmeno ad aprire le finestre. Considerando che ci sono altre due aree cani come qui poi è stata fatta la foto, che distano circa 300 metri, quindi secondo il mio punto di vista va rimossa quest’area, dopodiché sarà l’Assessore competente a fare un sopralluogo e oltretutto io premetto che questi cittadini se non avranno una risposta già hanno in ballo di fare un esposto alla A.S.L., quindi poi sarà compito dell’A.S.L. visionare il tutto e decidere cosa fare.
Mi auguro che vada a buon fine la richiesta di questi cittadini, se così non fosse mi dispiace perché poi si va ad uno scontro diretto con i cittadini e questo non va bene, sia per noi come Consiglio comunale e sia per i cittadini che può succedere qualsiasi cosa. Leggo ora la petizione, scusatemi se perderò due minuti di tempo. Petizione per richiedere la revisione di destinazione d’uso dell’area recintata per sgambamento cani sita tra via Rossini, via Corridone, via Respighi e via Nazario Sauro. Premesso che la materia della tutela degli animali da affezione è sempre più sentita dalla cittadinanza, e nell’azione di governo come dimostra la recente ratifica avvenuta in data 27 ottobre 2010, della convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione degli animali da compagnia siglata a Strasburgo il 13 novembre del 1987, che il Ministero del Turismo ha proposto camper campagne volte a favorire l’accesso degli animali da compagnia all’interno delle strutture ricettivo - turistiche, nonché la sottoscrizione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ANCI dell’accordo quadro del 23 settembre 2010, nell’ambito del quale ai sensi dell’Articolo 3 comma 2 lettera d) in cui le parti si impegnavano a sottoscrivere accordi attuativi destinati a sviluppare specifiche iniziative di promozione e attuazione sul territorio cittadino della campagna del Ministero "Welcome turisti a quattro zampe" finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica per quanti viaggiano con animali al seguito.
I sottoelencati cittadini, promotori e firmatari della presente chiedono alla signora Sindaco e ai Capigruppo consiliari, al Consiglio comunale e all’Assessore la revisione della destinazione d’uso dell’area adibita allo sgambamento cani, ricordando che nello stesso quartiere, esattamente a meno di circa trecento metri, esistono già due aree dedicate agli animali di compagnia, uno a est del Parco della Costituzione e l’altro a sud del Parco Canada di via Boscaglia.
Causa ed effetti. In particolare abbiamo osservato e vogliamo porre all’attenzione dell’Amministrazione comunale che da quando è stata creata l’area sgambamento cani gli stessi residenti sono costretti a tenere chiuse le finestre per i cattivi forti odori emanati da feci e urina, e fra l’altro non esiste una manutenzione, pulizia della stessa, senza contare il rumore dei continui abbai dei cani che giustamente si divertono fra di loro. Inoltre vogliamo porre molta attenzione alla pericolosità dell’area, vista la sua aderenza con il marciapiede. Vi esponiamo meglio, gli animali sgambettano all’interno dell’area attratti dalle persone che camminano lungo il marciapiede inconsapevolmente spaventano le persone, che d’istinto saltano giù dal marciapiede per allontanarsi dal pericolo, contrariamente rischiano di essere investiti dalle auto. Ad oggi possiamo solo affermare di essere stati fortunati a non aver registrato lesioni a persone, contrariamente informiamo invece fatti già accaduti, spesso coinvolgendo bambini, ci sono scuole medie, elementari e asilo nelle vicinanze, per fortuna nessun ferito solo qualche escoriazioni. Nelle nostre aspettative, con questa raccolta di firme, si richiede di dare seguito alle numerose richieste dei residenti e di rivedere la scelta di adibire l’area in oggetto ad avere verdi libere come lo è stato sin dall’origine della sua creazione, ricordando all’Amministrazione che siamo a favore delle aree cani consapevoli che le stesse favoriscono la socializzazione degli animali e il loro addestramento da parte dei proprietari in sicurezza e tranquillità degli altri cittadini, ma non è stato preso in considerazione che la zona in questione è altamente popolata, e la vicinanza della stessa area con le abitazioni risultano essere di fatti separate solo da una carreggiata di strada, questo è vero Assessore, e il marciapiede è in aderenza con la stessa area. Obiettivo, non vogliamo che l’area si trasformi in un posto dove portare i cani per le loro necessità fisiologiche, e quindi auspicheremmo che venga riportata come a sua origine e che venga informata la cittadinanza possessore di animali che esistono ben due aree a poco meno di trecento metri, che risultano giustamente create in aree aperte e lontane dalle abitazioni, quindi idonee per il loro scopo, garantendo il diritto agli animali ma rispettando i cittadini che risiedono nei paraggi.
Collaborazione. Ci rendiamo disponibili ad organizzarci e a costituirci parte interlocutore e fattivamente attiva con l’Amministrazione comunale per l’attuazione del cambio di destinazione d’uso dell’area. Confidiamo di ricevere adeguata attenzione per la richiesta che anima questa nostra proposta, unitamente alle firme dei sostenitori della petizione.
Assessore ho cercato di calmare questi cittadini vedendo cosa lei e la sua Giunta, la sua Amministrazione può fare, però mi hanno già preannunciato, glielo dico subito, che è in atto già un esposto alla A.S.L., quindi se esce la A.S.L. lei sa che a mio modo e parere sono convinto che quell’area non andava fatta assolutamente, perché è proprio in un quadrilatero… oltretutto è proprio stretta. Vorrei vedere se sotto casa nostra, sotto casa sua venga posizionata un’area cani con il cattivo odore che si forma in estate che uno non può nemmeno aprire le finestre, oltretutto mi dicevano anche che i cani abbaiano vedendo i bambini che passano lungo il marciapiede, si spaventano. Cerchiamo di evitare che succeda qualche fatto clamoroso, loro già si sono messi al sicuro facendo questa petizione, invogliando l’Amministrazione e rendendola partecipe di tutto quello che non è successo miracolosamente ma che potrà succedere in futuro. L’Amministrazione è consapevole con questo documento che io poi le consegnerò, ci sono sessanta firme agli atti, quindi l’Amministrazione sicuramente sarà responsabile, se dovesse succedere qualcosa, io mi auguro di no per il bene nostro, per il bene di tutti e soprattutto per il bene dei cittadini e dei bambini. So che lei è sempre tempestivo in questo, valuti la situazione, faccia un sopralluogo, si renda conto personalmente di qual è la situazione e cerchi di agire in maniera che i cittadini possono essere soddisfatti e di non creare un subbuglio in mezzo, perché giustamente sono tutti proprietari di cani, togliendo l’area magari c’è qualcuno che si ribella. Siccome a trecento metri ci sono due aree che sono sicuramente più a suo agio rispetto ai cani e rispetto ai cittadini, anche perché un altro consiglio che io mi sento di dare, di fare due aree magari attaccate, stazza piccola e stazza grossa, certo poi è il cittadino che deve valutare la sensibilità, bisogna poi giustamente educare il cittadino a far sì che vede un’area cani, mette il dobermann, il bulldog con un cane di stazza piccola, quindi si potrebbe pensare anche questo Assessore, di destinare due aree separate, una per la taglia piccola e una per la taglia grossa. La ringrazio di tutto quello che in futuro farà e la ringraziano anche i cittadini, lei sicuramente sarà benevolo e sicuramente risolverà nel modo migliore la situazione.

Risponde l’Assessore Ruffa:
Sull’area cani, il consigliere Scaffidi mi ha consegnato la petizione relativa a questa area cani di Via Respighi e anche poi il consigliere Ghilardi ha richiamato questo argomento, la problematica esiste e ha diverse sfaccettature. Sicuramente c’è un tema di manutenzione delle aree cani, dove sono presenti, ma non solo in questa, anche in alcune altre, quelle sicuramente più usate, dove sono presenti diverse buche, che vengono però scavate dagli animali stessi e anche alcune recinzioni un po’ ammalorate o divelte, anche qui per opera di incuria, atti vandalici o gli stessi animali, spesso di grossa taglia, che non controllati dai padroni ne fanno un uso improprio.
Sicuramente faremo fare delle verifiche anche alla Polizia Locale, per capire, perché dalle segnalazioni che sono arrivate, che sono segnate anche in questa petizione, sembra che ci sia anche un uso improprio di quell’area cani e quindi situazioni collegate alla sicurezza, che vanno sicuramente verificate ed analizzate.
Dal punto di vista tecnico, quello che era nell’idea dell’Amministrazione nel momento in cui abbiamo creato l’area cani, era dare sicuramente un servizio ai padroni degli animali, ma un po’ anche a tutti i cittadini che utilizzano gli spazi verdi cittadini, gran parte di questi spazi, almeno di quelli più ampi e più estesi, si trovano chiaramente in fazzoletti di terra all’interno dell’area urbanizzata, quindi come in Via Nazario Sauro, ma come Via Respighi, insomma quell’area lì, ma come tante altre, sono all’interno poi del tessuto urbanizzato e quindi in prossimità di case e di abitazioni e chiaramente se le aree vengono gestite male e ricordo che la raccolta delle deiezioni canine è obbligatoria anche all’interno delle aree cani, qui si generano odori e situazioni in cui si creano diverse problematiche e lì sta all’attenzione che i padroni dedicano anche ai loro amici animali e anche al resto della cittadinanza.
Di recente in tutte le aree cani, in tutte le aree verdi, abbiamo apposto dei cartelli con le norme, con il fatto che le deiezioni devono essere raccolte con le sanzioni e le norme vere e proprie che vengono trasgredite se questo non viene fatto, ovviamente da sole lasciano il tempo che trovano, perché poi i cittadini spesso questo non lo rispettano, ma perché sono state create le aree cani, come per esempio quella in Via Respighi? Dove ci sono questi spazi, che in gran parte sono aree verdi alberate, con la presenza anche di giochi per bambini, nel momento in cui siamo andati a rivedere con l’appalto dei giochi la risistemazione di alcune di queste aree e quindi delle aree giochi, si è pensato anche di creare e negli ultimi due anni ne abbiamo creato sette aggiuntive, delle aree cani recintate, in modo da rendere anche distinte le aree per funzionalità e per evitare che poi i cittadini e che padroni degli amici a quattro zampe andassero ad utilizzare le stesse aree, dove magari giocavano i bambini e quindi ridurre al minimo gli inconvenienti di trovarsi le deiezioni anche in quegli ambiti.
Molto spesso poi le aree cani vengono utilizzate in modo scorretto e sbagliato e quindi si creano anche problemi di condivisione e utilizzo degli spazi.
Ricordo che questo Consiglio aveva fatto presenti in diversi momenti la necessità, quando era successo il tema anche dell’avvelenamento di alcuni animali, dell’ipotesi dell’avvelenamento, perché poi non era stata accertata, mentre invece in questa di Via Respighi c’è stato un caso di avvelenamento nell’anno precedente, era partita anche una segnalazione all’ASL e ricordo che il Consiglio aveva chiesto anche la possibilità di intervenire con la illuminazione delle aree e il portare acqua e quindi fontane per rendere più funzionali queste aree.
È chiaro che, i due temi sono un po’ in contrasto tra loro e a volte rischiano di andare a rendere difficile l’equilibrio tra diverse tipologie di cittadini, nel senso che un’area cani illuminata rende una maggiore fruibilità anche nelle ore notturne ed anche fino a tardi, per contro, per esempio in questa petizione, molti cittadini lamentano il fatto che, in ore non del tutto notturne, quando ancora magari non fa buio, ci siano concentrazioni di cani e di persone che rimangono e permangono in quelle aree per diverso tempo facendo baccano, facendo abbaiare i cani e generando situazioni con problematiche diverse.
Il tema, quindi è anche un po’ quello di trovare una modalità per cui si riesca a stare insieme in una stessa società, capendo anche le esigenze di tutti gli altri e di chi ci sta vicino, cercando di rispettarsi a vicenda. Spesso questo non succede e a volte tra padroni di cani e genitori che accompagnano i bambini, si rischia di litigare, anche spesso pesantemente, perché poi ognuno vede solo le proprie esigenze e non comprende quelle degli altri.
È un po’ un tema delicato, che è quello dello stare insieme e bisogna un po’ tutti capire come andare a risolverlo e ad affrontarlo.

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