Ho avuto occasione di leggere alcune risposte alle interrogazioni fatte dai miei colleghi e volevo soffermarmi su una particolare risposta data dal Sindaco stesso in riferimento alla celebrazione delle unioni civili. Non mi ha sorpreso che la scelta fatta da questa Giunta fosse quella di non celebrare le unioni civili, c’è una facoltà riconosciuta e la Giunta se ne è avvalsa, un po’ sorpresa sono che la Giunta intera non abbia avuto il pensiero di avere una sensibilità diversa, anche perché magari io non ho avuto occasione di conoscere tutti i Consiglieri, ma buona parte della Giunta la conosco da anni e devo dire che nelle reciproche differenze politiche c’è sempre stato rispetto reciproco devo dire, non posso negarlo. Mi viene però da pormi e da porre una riflessione alla quale vorrei gentilmente che fosse il Sindaco per iscritto a rispondermi e se nel caso ci fosse qualche Assessore che volesse anticipare qualche risposta ne sarei ben lieta. La mia impressione è questa. Capisco dalla risposta che ci sono delle situazioni personali, morali, viene citato, alla non celebrazione delle unioni civili, rispetto la sensibilità e chiaramente il pensiero e i valori di cui siete portatori, però queste persone sono innanzitutto persone e più di una volta la Giunta si è presentata con uno stile nuovo rispetto ad altre giunte di centrodestra, ponendo il valore persona come centro di una politica programmatoria di questa città. Nel rispetto e seguendo le indicazioni che sono state date, in primis dal Sindaco, mi chiedo la persona è persona sempre e comunque e come ci si porrà nei confronti di coloro che hanno espresso una propria identità sessuale che può essere diversa certamente da personali convinzioni, però di fatto sono persone che abitano questa città, sono cittadini di questa città, sono contribuenti di questa città, e in più sono figli, famiglie, genitori che vivono, frequentano tutta la realtà cittadina e non solo. Mi auguro che questa Amministrazione prima di essere espressione di una forza politica rappresentai un’istituzione e che l’istituzione sia sempre rispettosa di tutti i cittadini e che tutti i cittadini possano vedere in questa Giunta e in questa Amministrazione l’istituzione in primis, quindi come il Sindaco e la Giunta al quale rivolgersi in qualunque emergenza o qualunque situazione si abbia necessità di chiedere. Ad Assessorati a me molto cari, come l’Assessorato alle pari opportunità ma anche l’Assessorato all’educazione, i servizi sociali, che più di ogni altro sono a contatto con le persone con le quali si rapportano, dai bambini piccoli fino a… dai zero ai novantanove anni, credo, anzi spero che abbiano una eguale distanza e trattamento nei confronti di tutte le persone, indipendentemente dalla loro appartenenza, qualunque essa sia. Più di una volta in questa sede, anche davanti a temi che potrebbero essere a me distanti, ho sempre rivendicato che davanti ad ogni diseguaglianza mi batterò perché queste non avvengano, a prescindere dalle mie idee personali perché al centro ci deve essere il rispetto della persona e del valore in quanto tale. Risposta interr. n. 135 2018 BARTOLOMEO