Poco dopo la nomina in Consiglio comunale, così come anticipato nel discorso introduttivo della nostra prima seduta, attraverso l’ufficio che ci supporta, ho chiesto l’elenco delle associazioni operanti nel nostro territorio. Ho chiesto inoltre il dettaglio delle associazioni che utilizzano spazi comunali e i relativi canoni. Dopo qualche giorno mi sono cominciati ad arrivare elenchi diversi dai diversi settori della nostra amministrazione. Ho così compreso che le relazioni con le associazioni sono finora state gestite in modo settoriale rispetto all’ambito di azione delle singole iniziative. Temo che tale modalità possa portare a gestioni disomogenee delle risorse e alla moltiplicazione degli interlocutori all’interno della nostra Amministrazione. Chiedo al Sindaco e all’Assessore competente se si ritiene di mantenere tale modalità di lavoro o si pensa di supportare e collaborare con le associazioni con un altro approccio. Risponde l’Assessore Visentin: La prima interrogazione è quella del Capogruppo Malavolta, mi chiedeva della situazione delle Associazioni. Se ho capito bene, lei ha visto che c’era o che c’è un po’ di confusione – non voglio dare enfasi alla parola confusione – in merito alla lista oppure alla situazione delle Associazioni presenti in città. Come lei sa, abbiamo un albo delle Associazioni e abbiamo iniziato da poco, su indicazione – a me piace anche nominare le persone perché è giusto che si dia il merito quando lavorano bene – sia del dottor C. sia della signora M., abbiamo deciso di prendere in mano l’albo delle Associazioni, fare un controllo per cercare di verificare quali sono le effettive Associazioni presenti in città – la nostra città vive di Associazioni, sono tantissime – fanno parte dell’albo, quali Associazioni vogliono fare parte dell’albo. Stiamo facendo un monitoraggio a grande raggio su tutta la città. Oltretutto, domenica scorsa c’è stata la manifestazione del Voci, mi ha fatto piacere che ci fossero diversi Consiglieri presenti, è stata un’ulteriore occasione per testimoniare quanto l’associazionismo nella nostra città sia presente e soprattutto vivo. Al di là di fare una verifica sull’albo e fare un po’ di pulizia, nel senso positivo, fare in modo che tutti abbiano e infatti abbiamo già mandato una lettera alle Associazioni chiedendo di ottemperare a quelle che sono delle necessità legate al Regolamento, poi questo Regolamento lo si potrà anche modificare poiché ci sono, dal mio punto di vista, alcuni punti che penalizzano le Associazioni chiedendo tutti gli anni una serie di documenti che francamente non sono di facile produzione. Faremo una pulizia, in senso positivo, dell’albo e poi è mia intenzione quella di creare, nel minor tempo possibile, mi auguro entro la fine dell’anno, una sorta di stati generali delle Associazioni in modo che si possa creare quest’evento, troveremo lo spazio più necessario non solo per dare risposte o sentire le Associazioni tutte insieme, ma fare in modo che si parlino tra di loro. Il Voci è stata un’occasione, però il Voci rappresenta alcune delle Associazioni che sono nella nostra città e quindi più riusciamo a mettere a rete le Associazioni, più valore aggiunto avremo nella nostra città. Rispondendo alla domanda, stiamo lavorando in questa direzione e non appena avremo dei risultati li comunicheremo.