In realtà fa riferimento a un tema di qualche mese fa, ma su cui vorrei tornare. Nel febbraio di quest’anno era uscito un articolo sul IL Giorno in cui si faceva riferimento a una serie di incontri che lei, assessore Aiello, stava avendo con sindaci e assessori di diversi comuni per chiedere di adottare una strategia comune rispetto ad alcuni temi quali quello della prostituzione, dell’occupazione abusiva ed altro. Lei si era da poco insediato e nell’articolo si faceva riferimento anche a un incontro con la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo. La notizia è di febbraio dell’anno scorso. Volevo capire se queste interlocuzioni erano andate avanti e con quale esito. Anche perché temi di questo tipo sono temi che in parte sono normati dai regolamenti di Polizia locale dei rispettivi comuni e quindi mi chiedo anche una possibile collaborazione con gli altri comuni come si può concretizzare. Si concretizzerà con un ritorno in Aula dei regolamenti di Polizia locale per promuovere delle modifiche congiunte tra i vari comuni se questa è una delle ipotesi che è stata valutata? Volevo un po’ avere un aggiornamento su questo. RISPONDE L’ASSESSORE AIELLO In risposta al consigliere Catania, che parlava dell’articolo apparso nel mese di febbraio sul quotidiano Il Giorno, sta andando avanti. Il 15 di questo mese è stato programmato un incontro con tutti gli assessori di riferimento che hanno la delega alla sicurezza e sarà presente anche l’Assessore regionale, che ha dato conferma. Il progetto sta andando avanti e si vuole portare avanti un documento sovracomunale contenente tutte le caratteristiche di ogni singolo territorio. Ho avuto modo di sentire e incontrare singolarmente tutti gli assessori che hanno la delega alla sicurezza dei comuni che ci circondano, compreso l’Assessore regionale e compreso l’Assessore di Milano, e tutti hanno esternato un pensiero positivo su quanto era stato proposto, tant’è che questo loro pensiero è stato confermato con l’adesione a partecipare giorno 15 presso Villa Ghirlanda a questa tavola rotonda, dove si parlerà di questo progetto sovracomunale. Naturalmente se si troverà un punto di incontro ogni amministrazione comunale dovrà rivedere il proprio regolamento e inserire quella parte nel proprio regolamento, condivisa poi da tutti. Parlo di dare alle forze di polizia uno strumento univoco per contrastare alcuni fenomeni, come la prostituzione, il gioco d’azzardo e altre cose che non trovano stessa applicazione nei comuni limitrofi. Si vuole fare questo in modo che tutte le polizie locali e carabinieri abbiano lo stesso strumento di intervento.