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N.30 28.01.2021

CALABRIA DANIELE

Un’interrogazione che si riferisce alla deliberazione della Giunta comunale n. 249/2020. L’oggetto della delibera era concessione del patrocinio oneroso a ASST Nord Milano per la realizzazione di un progetto di documentazione fotografica relativa alla trasformazione dell’ecomostro.
Dalla lettura di questa delibera si evincono alcune cose. La prima è che è strano trovare in una deliberazione di Giunta comunale un termine come ecomostro, che è vero che è diventato tale agli onori della cronaca, però in un documento ufficiale sembra strano che vengano utilizzati questi termini giornalistici per identificare quello che poi alla fine è un edificio dismesso.La seconda cosa, un po’ nascosta a chi magari fa poca attenzione, è che c’è stata una concessione di un patrocinio oneroso. In particolare la vicenda è questa: ASST Nord Milano, tramite la dott.ssa Fabbrini, la direttrice dell’azienda, chiede un patrocinio di euro 5 mila per poter finanziare la realizzazione di un progetto fotografico, che quindi porterà a una mostra, che restituirà i lavori di demolizione del famoso ecomostro, dell’ex auditorium del Bassini, e al suo posto la costruzione dei nuovi uffici della ASST Nord Milano. Un contributo di euro 5 mila su 9 mila più Iva che verranno utilizzati per finanziare il progetto.
Il progetto verrà realizzato da tre ragazzi che frequentano la CFP Bauer, che è scuola professionale situata presso AFOL Metropolitana, quindi a Milano. Qual è la motivazione di questa richiesto di patrocinio? La motivazione la scrive la dott.ssa Fabbrini, che dice che il progetto può essere di interesse anche per il Comune di Cinisello. Davvero faccio fatica a capire che cosa significa interesse del Comune di Cinisello per quello che riguarda la demolizione dell’ecomostro del Bassini, perché che interesse ha avuto questa demolizione nella storia della nostra città dal punto di vista culturale, sociale ed economico? Niente. È solo una ferita aperta e da questo punto di vista non posso che dare ragione, perché chi arriva dal sud di Cinisello per entrare in città non può che avere avuto un colpo al cuore in questi trent’anni nel vedere quell’edificio. Allora noi che cosa stiamo celebrando? Stiamo celebrando il fatto che quello fosse un ecomostro e il fatto che fosse uno spreco di denaro pubblico, che è stato fatto trent’anni fa da Regione Lombardia, quindi lo stesso ente che in questo momento ha avviato e concluso il progetto della sua sostituzione? In un certo senso stiamo semplicemente cancellando una bruttissima pagina non solo per Cinisello, ma per qualsiasi luogo di mala politica, di mala amministrazione e di spreco di soldi pubblici.
Qual è il nostro interesse dal punto di vista storico e culturale tale per cui addirittura dobbiamo pure patrocinare una mostra fotografica? Addirittura la dott.ssa Fabbrini parla di evento di portata storica non solo per la città di Cinisello Balsamo, ma per tutta la Lombardia. Secondo me è una cosa da pazzi. Ci sono tanti luoghi a Cinisello Balsamo che hanno un’importanza storica, ma anche fatti di recente, come il Pertini. Mi vengono in mente anche a degli eventi; penso per esempio al film sul Covid la cui realizzazione è stata patrocinata dal Comune di Cinisello Balsamo. Quello era un patrocinio che aveva senso dare, perché la storia del Covid certo che è una storia che ci ha colpito dal punto di vista sociale e culturale, ma l’abbattimento dell’ecomostro del Bassini che importanza ha? A me ha solamente procurato un sollievo mentre tornavo dall’università. Che cosa stiamo festeggiando? Io proprio non capsico.
Tra l’altro vedo che nella deliberazione di Giunta comunale il richiamo alle spese dovuto all’interno del bilancio è alla tipologia n. 1020265. Nei documenti allegati al bilancio non sono riusciti a risalire precisamente, ma mi pare di aver capito che quella voce sia quella dei tributi destinati al finanziamento della sanità. Immagino di dover chiedere al Sindaco, perché immagino che, trattandosi di concessione del patrocinio, quindi del simbolo del Comune, sia lui che deve essere chiamato in causa: è questa la voce giusta sotto cui mandare questo tipo di spesa? Non era più semplice mandarlo sotto i contributi per gli enti o e associazioni? Sempre che ASST Nord Milano si possa qualificare come tale.
Magari mi sbaglio e ho sbagliato a guardare nei documenti e la voce di bilancio che viene richiamata, però io almeno ho trovato questo, ossia tributi destinati al finanziamento alla sanità. Quelli non sono uffici amministrativi? Che contributo dal punto di vista sanitario porta l’arrivo degli uffici amministrativi ASST Nord Milano sul nostro territorio? Considerata anche la situazione in cui ci troviamo in ASST Nord Milano, tra i vari ospedali con reparti che chiudono e situazioni di difficoltà legate al Covid, ci vuole un bel coraggio a dire che questi sono tributi destinati al finanziamento della sanità.
Su questa concessione di patrocinio non voglio tirare fuori questioni legate a distrazioni di fondi o che ricorriamo alla Corte dei Conti e tutto il resto; sarà anche lecito destinare quei 5 mila euro al patrocinio, ma è una questione di scelte politiche. A me sembra che questa scelta politica sia una scelta tirata per i capelli. Mi sa molto di una chiamata alle armi, cioè una forma di sudditanza anche da parte del nostro Sindaco e di questa Giunta nei confronti non solo di ASST Nord Milano, ma di Regione Lombardia, che sappiamo avere lo stesso colore. Il 29 dicembre viene mandata la richiesta e il 30 dicembre già si è deciso che il patrocinio deve essere concesso. Che velocità! Io vorrei sapere se le associazioni sul territorio quando chiedono il patrocinio anche gratuito ci mettono così poco a ottenerlo. A me sembra che Regione Lombardia abbia chiamato e Ghilardi abbia risposto. Tra l’altro ha risposto, ma non lo ha dato a vedere, perché la cosa bella di questa delibera è che noi ci siamo accorti che il patrocinio era oneroso non perché è stato scritto dalla Giunta. È la Giunta più social di tutta la storia di Cinisello Balsamo, si scrive tutto, sull’ecomostro è stata immortalata ogni cosa e praticamente 5 mila euro spetterebbero direttamente a chi scrive i post del Comune di Cinisello perché tanto la mostra fotografica è già stata fatta. È la Giunta più social della storia del Comune di Cinisello, però questa cosa dei 5 mila euro non è stata scritta. Non è stato scritto che è stato dato un patrocinio oneroso perché forse si ha paura di dire ai cittadini che abbiamo speso 5 mila euro per questa cosa. Si fanno tanti proclami, poi però – scusatemi per la battuta fantasy - l’ecorospo, che si è scoperto principalazzina, non si sa come mai di questi 5 mila euro non è stato detto e sbandierato ai quattro venti.
Dico solo che in questo momento i soldi sono contati, si devono spendere bene e anche questi 5 mila euro, che non credo fossero vincolati nel bilancio. Bisognerebbe ai medici e agli operatori sanitari sul territorio e in ospedale, uno alla volta, se quei 9 mila euro che sta spendendo l’ASST Nord Milano sono ben spesi, e soprattutto bisognerebbe fare lo stesso con ognuno dei nostri concittadini. Bisognerebbe chiedere loro se quei 5 mila euro li stiamo spendendo bene, visto che si parla tanto di carenze di fondi e si attacca tanto il Governo, e poi bisogna veramente avere un bel coraggio per spendere così i soldi. Non me ne vogliano i tre ragazzi del CFP Bauer che saranno incaricati o che sono stati incaricati del progetto, che sono sicuro che faranno un ottimo lavoro di restituzione di ciò che però è assolutamente ordinario, ed è incredibile che si debbano fare iniziative di questo tipo e che si debbano spendere dei soldi per una cosa del genere

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