Chi ci amministra > Consiglio comunale > Interrogazioni Consiliari > 2021

N.61 05.07.2021

VAVASSORI

PDF - 589.2 Kb
Interr. scritta n. 61 05.07.2021

RISPONDE L’ASSESSORE ZONCA

La stessa sorte ha subito il PGT. Abbiamo avviato la procedura per il PGT e abbiamo fatto il passaggio preliminare, che sono le istanze, dopodiché c’è stata la pandemia e chiaramente si è fermato tutto. Le do solo un dato: il PGT e il PGTU ad esempio prevedono lo studio del traffico. Nel 2020 secondo lei sarebbe stato attendibile fare lo studio del traffico a Cinisello Balsamo e in tutta Italia? Sarebbe stato totalmente inattendibile. Abbiamo dei progetti, che sono varianti ad ambiti di trasformazione già approvati, che si sono bloccati proprio perché era impossibile fare degli studi attendibili sui flussi di traffico perché nel 2020 la maggior parte dei veicoli è rimasto fermo per molti mesi e quindi non si possono fare le medie. Questo è solo uno dei tanti esempi.
Adesso stiamo costituendo l’Ufficio di piano e recentemente abbiamo deciso di inserire al suo interno anche uno – due avvocati, che devono per forza essere esterni. Lei sa che abbiamo deciso di fare questo Ufficio di piano internamente e non diamo incarichi. Per fare il PGT attuale erano stati dati incarichi al Politecnico di Milano per la modica cifra di 200 mila euro; in totale per il PGT attuale è stato speso circa mezzo milione di euro tra incarichi vari, ma noi abbiamo deciso di spendere molto meno, anche se qualcosa per forza dovremo darlo come incarichi esterni, come lo studio geologico, perché ci vuole un geologo. Nel personale interno non disponiamo di un geologo, quindi su questa parte dovremmo dare un incarico esterno.
Viste anche le vicende che hanno coinvolto alcuni ex amministratori, che sono oggetto di cronaca quotidiana, abbiamo deciso di inserire anche nel nostro Ufficio di piano un avvocato; purtroppo l’avvocato V. è scomparso, che era la persona più esperta, che conosceva la storia anche urbanistica di Cinisello Balsamo, quindi abbiamo trovato un sostituto, che riceverà l’incarico di affiancare i nostri tecnici nelle decisioni che riguardano il PGT proprio per evitare ciò che è successo nel passato anche recente.
Certi errori non verranno più fatti e anzi annuncio stasera – lo dirò ufficialmente – che a settembre faremo un incontro pubblico sul PGT in modo che si possa iniziare a ragionare su quali sono le nuove necessità della città. La pandemia ha cambiato molte cose e ha cambiato anche le priorità non solo per le presone, ma anche per gli imprenditori.
Penso che intorno al 10 - 17 settembre faremo questo incontro pubblico, adesso che finalmente li possiamo fare. Io l’avrei voluto fare molto prima, ma non ci era consentito. Avrei voluto fare una serata simile a quella che feci per il 110, ma quella sera eravamo in cinque in quest’Aula e gli altri ottocento erano davanti al computer. Per avere un minimo di dialogo è giusto che questo tipo di incontri sul PGT si facciano appena è possibile farli con le persone presenti. Sarò più preciso sulla data.

cade il documento di piano. Il PGT non scade, ma scade il documento di piano. Non so se mi ha fatto questa domanda da contento oppure no. Cosa succede se scade il documento di piano? Il documento di piano, che ha una validità di cinque anni, è stato prorogato per ovvi motivi, perché scadeva dopo tre mesi dal nostro avvento, e se scade tutte le aree oggetto di ambiti di trasformazione diventano aree bianche, che significa che se su ogni metro cubo di nuove costruzioni si mette sopra un’area bianca diventa consumo di suolo. Sarebbe la conclusione disastrosa totale di un PGT che già disastroso di suo lo è stato. Stiamo valutando con l’ufficio tecnico quali sono le possibilità.
Ho prorogato questo PGT, visto che molti operatori avevano già speso dei soldi per progettare e per presentare progetti preliminari, ma questa aspettativa ad oggi non è stata realizzata. A distanza di tre anni dell’averlo prorogato, è vero che ci sono stati due anni di pandemia, perché anche gli studi si sono fermati, però il PGT è stato approvato il 24 ottobre 2013 e sono passati quasi otto anni, ma se in otto anni non si è riusciti a realizzare nemmeno un ambito di trasformazione qualche problema c’è. Oltretutto otto anni di cui tre solo con questa Amministrazione, che ha lasciato le porte aperte agli operatori, considerandoli dei diritti acquisiti. Se dopo otto anni un operatore non ha ancora presentato un progetto conforme al PGT a questo punto decidiamolo insieme; probabilmente c’è qualcosa da cambiare nel PGT. Nel frattempo sono cambiate anche le priorità ed è cambiata anche la sensibilità verso i temi ambientali in questi otto anni, quindi ha ancora senso pensare di fare ottocento appartamenti di fianco a un quartiere che ha ricevuto 15 milioni di euro per la rigenerazione urbana? Ha senso fare queste cose? Non lo so, ma ne parleremo il 10 settembre, perché probabilmente potranno venire fuori sia le vecchie esigenze sia le nuove.
Con questo progetto europeo abbiamo disegnato a grandi linee, quindi le famose linee guida, già il PGT per la parte pubblica del quartiere Crocetta. Il pubblico deve progettare, quindi il PGT da quel punto di vista almeno su quella zona e quelle limitrofe è già disegnato.
Siccome avete letto anche le osservazioni fatte da noi su M5, nessuno ha segnalato il fatto che MM aveva progettato per la fermata di via Lincoln l’entrata in metropolitana solo sul lato del liceo “Peano” e non sull’altro lato della strada, quindi obbligando la gente ad attraversare la strada per andare in metropolitana. Dietro c’è un lavoro tale che non dico che bisogna seguire come i bambini i soggetti che progettano le metropolitane, però non è che abbiano dato grande prova di bontà ed efficienza progettuale quando hanno progettato 2 chilometri lineari di prolungamento di M1, che doveva essere pronta per Expo 2015. Dobbiamo seguirli bene, ma non siamo noi la stazione appaltante, ma MM. Se continuano a progettare così diventa difficile e dobbiamo sempre rincorrerli.
Sono tutte cose per le quali magari un progettista di Milano guarda le cose dall’alto sulla piantina e ha risolto il problema, ma noi che siamo tutti i giorni a Cinisello Balsamo ci rendiamo conto anche delle difficoltà che ha la gente normale. Questa è la questione.
Sarà difficile arrivare a fine legislatura con un PGT approvato e adottato; questo è evidente. Mi spiacerebbe arrivare con un documento di piano con le aree bianche. Secondo me quella sarebbe una sconfitta per Cinisello Balsamo perché noi Cinisello Balsamo la dobbiamo rigenerare. A quel punto potrebbe succedere che per molti edifici che sono stati inseriti in ambiti di trasformazione, ma che possono rientrare, in quanto dismessi da oltre cinque anni, nella legge regionale 18, la prima cosa che faranno gli operatori proprietari di questi edifici è fare la richiesta di inserire il proprio edificio, quindi con un aumento del 20 per cento rispetto all’esistente, nell’elenco degli edifici dismessi. Sa che l’elenco che noi abbiamo approvato degli edifici dismessi non ne raggruppava nemmeno uno compreso già negli ambiti di trasformazione proprio perché ci sarebbe stato il doppio vantaggio. Abbiamo detto che tutti gli edifici, seppur dismessi, ma inseriti negli ambiti di trasformazione, rimangono nell’ambito di trasformazione e quelli che invece sono fuori dagli ambiti di trasformazione, e in origine erano 76, rientrano nella legge 18. Di quelli, l’elenco iniziale, che nel frattempo si è anche allargato perché alcuni privati hanno chiesto di fare inserire il proprio edificio, che non era inserito nella nostra lista, prevedeva solamente gli edifici dismessi, ma che creano particolari criticità, come occupazioni abusive o edifici collabenti.

  • Via XXV aprile, 4 20092 Cinisello Balsamo

    Centralino 02660231

    Numero Verde 800397469

    WhatsApp 366.6229188

    Segnalazioni del cittadino

    Posta certificata: comune.cinisellobalsamo@pec.regione.lombardia.it

    Codice Fiscale 01971350150
    Partita Iva 00727780967
    Codice Catastale: C707

    Sito registrato al Tribunale di Monza n. 2022