Un’atra interrogazione, che avevo posto all’epoca all’Assessore Fumagalli, è la n. 150 del 28 settembre, che riguardava il tema del pre e doposcuola. Gliela ripongo in questa sede, nel senso che è vero che il pre e doposcuola è un’attività gestita con la collaborazione di associazioni del territorio ed è anche vero che questa è stata una fase in cui il tema della riapertura delle scuole è stato molto a zigzag come percorso, però, detto questo, immagino che dal punto di vista dell’Amministrazione comunale il tema di come poter gestire un servizio del genere stante le norme attuali di contenimento legate anche alla garanzia del gruppo classe, al numero di bambini e ragazzi per educatore, sia un tema su cui l’Amministrazione in qualche modo abbia fatto delle valutazioni. Rinnovando quell’interrogazione, vedendo l’Assessore Fumagalli, le chiedo a questo punto qual è la situazione rispetto a questi due servizi molto importanti. RISPONDE L’ASSESSORE FUMAGALLI per quanto riguarda la domanda a cui non è stato risposto dal 29 settembre sul pre e post scuola. Sono stati sospesi, ma dall’inizio, come era già stato detto, e lo sono tuttora. Non so fino a quando, ma dipende da questa situazione di emergenza e da questa pandemia in cui troviamo. I dirigenti hanno deciso da settembre di non attivare alcuna attività che prevedesse l’ingresso di specialisti esterni all’interno dei locali scolastici, quindi sono sospese anche tutte le attività extrascolastiche che prevedono l’utilizzo dei locali della scuola. Questa è una decisione presa e una linea comune non soltanto del nostro territorio, ma anche di altre scuole. Questo è per non vanificare tutti i sacrifici che sono stati fatti fino ad oggi, quindi di mantenere queste famose bolle. Possiamo dire che la scuola sta funzionando bene, noi abbiamo un report ogni settimana delle classi in quarantena, e sono veramente poche, quindi possiamo dire che sta funzionando. Spero che al più presto si possano riaprire questi pre scuola e questi doposcuola per andare incontro ai genitori. I genitori a questo punto si sono organizzati; all’inizio è stato un grosso problema perché chiaramente si sono trovati ad affrontare una difficoltà che non pensavano di avere perché comunque c’è stata una riorganizzazione della vita. Non appena sarà possibile, sicuramente verranno riattivati, ma ad oggi per sicurezza no e sono ancora sospesi.