Sì, grazie Presidente. Ho una prima interrogazione che riguarda una notizia che ho appreso a mezzo stampa, come immagino molti consiglieri comunali. Il 19 gennaio, sul Sole 24 Ore, compariva un Articolo inerente la situazione dei parcheggi previsti nella nostra provincia per l’Expo 2015, si parlava di 27 mila parcheggi in previsione generale che in realtà quelli che erano attualmente finanziati in numero totale era molto lontano dai 27 mila. Si citavano poi vari luoghi della Provincia in cui si prevedeva di creare parcheggi per sopperire a questa mancanza, si citavano anche per esempio Sesto San Giovanni 600 posti nel parco nord all’interno dell’articolo e si faceva poi riferimento al Comune di Cinisello Balsamo. Volevo chiedere all’Assessore se è a conoscenza di ulteriori progetti a riguardo perché mi sono chiesto se la questione poteva essere in parte inerente il parcheggio di interscambio della AM1 o se invece viceversa c’erano anche ulteriori parcheggi previsti e/o se le due cose invece erano tra loro diverse.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE VERONESE

Rispondendo al Consigliere Catania, dicevo prima, i parcheggi remoti expo sono una questione abbastanza spinosa.
E’ una questione che si è voluto teoricamente trattare a livello sovralocale, così come obbligatoriamente bisognerebbe fare, però la questione fondamentalmente è questa: a due settimane circa dall’aggiudicazione di expo 2015 alla Città di Milano, i tre parcheggi remoti principali, che erano stati individuati come quelli cardine, per tutto l’assetto della sosta per Expo 2015, sono stati dichiarati infattibili da parte dell’Ente fiera, da parte, comunque, delle altre istituzioni facenti parte di Expo 2015; conseguentemente, il fabbisogno di 17.000 parcheggi è rimasto, anzi con il tempo è salito, secondo uno studio di Ente fiera, a 28.000 posti, non avendo le adeguate strutture recettive per una tale massa di veicoli.
La cosa si è sviluppata con una ricerca spasmodica di parcheggi, andando un po’ a grattare il fondo del barile in tutta la Provincia, e quella che poi si è vista come una soluzione percorribile da parte della Provincia, è stata quella di convocare, da parte dell’Assessore Altitonante, una riunione a cui ho partecipato, e dove la parte politica è mancata – è mancata dal punto di vista fisico, nel senso che l’Assessore per motivi suoi propri ha dovuto abbandonare la riunione – e, in questa stessa riunione, si è dichiarato che obbligatoriamente andavano ricercati dei posti, dei parcheggi auto che fossero questi parcheggi remoti, fossero parcheggi dislocati nei punti nevralgici di interscambio, nei punti nevralgici di correlazione tra il trasporto sul ferro e il trasporto su gomma e il trasporto metropolitano.
Per quanto concerne Cinisello Balsamo, è stato individuato, senza che ne fossimo a conoscenza - a dire la verità abbiamo scoperto direttamente il loco, durante la riunione, che i parcheggi di interscambio di M1, così come i 600 parcheggi in calcestre, che ci sono al Parco Nord, non so se avete presente, non mi viene in questo momento in mente il nome della Via, comunque è quella che attraversa dal ponte che porta verso Bresso, sino alla Via Gorchi, il Parco Nord, in quella zona ci sono questi 600 posti in calcestre che, a detta di Expo 2015, potrebbero essere bastevoli per la zona della Nord Milano, oltre i 1.500 del parcheggio di interscambio M1, oltre, inizialmente, si era parlato di 25.000 parcheggi a raso nelle aree Falk, quindi travalicando un attimo il confine comunale. Volevo, comunque riportare questa chicca perché lo stesso Comune di Sesto San Giovanni, in questa tematica non era stato sentito e non era stato convenuto alcunché, poi alla fine sono stati ridimensionati i numeri, anche per quell’area, immagino con grande sollievo della stessa Amministrazione Sestese.
Comunque, ritornando a noi, queste sono le due aree che sono state individuate per il bacino di Cinisello Balsamo, soprattutto i 600 parcheggi in calcestre, questo, secondo me, è anche l’aspetto grottesco, sono stati individuati in quanto molto vicini all’autostrada, però forse non hanno visto che l’ingresso dell’autostrada non è nelle immediatezze dei parcheggi, ma è da tutt’altra parte.
Quindi ci sono alcune problematiche che sono emerse fortemente; l’Amministrazione di Cinisello Balsamo non intende assolutamente tirarsi indietro, perché comunque è una manifestazione di carattere, non dico sovralocale, ma addirittura di livello mondiale, conseguentemente la nostra parte la faremo, sperando, però, ed auspicando che ci sia un po’ di compartecipazione e che la Provincia ci senta, magari in via precedente, piuttosto che non successiva, alle decisioni che intende porre in atto.