L’altra interrogazione. Mi sembra se il Presidente della Commissione alla persona aveva mandato una mail, tempo fa abbiamo fatto una Commissione che aveva un po’ contestato si ricorda? Nel mese di gennaio, a tutt’oggi non è stata pagata, se non la volete pagare almeno fatecelo sapere, o se ci sono stati dei problemi, a tutt’oggi comunque non è stata pagata, non so se ha sollecitato il Presidente ulteriormente con una mail, veda come è la situazione. Grazie. RISPOSTA DEL PRESIDENTE SACCO OGGETTO Risposta al Consigliere Scaffidi su attribuzione del gettone di presenza. Egregio consigliere Scaffidi, la lettera seguente del 20.01.2010 che ella ha ricevuto, così come tutti i componenti la Commissione Servizi alla persona, esplicita le ragioni della illegittimità della convocazione. Pur avvertito in anticipo la decisione del Presidente della commissione è stata di non sconvocare bensì confermare la riunione del 26 gennaio. I commissari erano informati della illegittimità e così pure l’ufficio consiglio che pertanto non ha conteggiato le presenze ai fini dell’attribuzione del gettone. Cordiali saluti Giuseppe Sacco “ Sig. Presidente, sig.ri commissari della Commissione Terza. A fronte di una richiesta scritta, seguita da comunicazione telefonica, del consigliere Malavolta ho segnalato le ragioni per cui il regolamento Sala Giochi è stato assegnato alla commissione Affari Istituzionali. Riassumo brevemente le motivazioni: "Le commissioni permanenti sono convocate per competenza sulla base della materia trattata nella delibera da esaminare. La delibera in questione riguarda il settore commercio (servizi produttivi) che per cui non è costituita una commissione propria. La commissione terza è competente per i servizi alla persona e non sui servizi produttivi. Pertanto, similmente a come deciso in altri casi, trattandosi di esaminare un regolamento, l’esame della delibera è stato assegnato alla Affari Istituzionali, in accordo con il segretario dott. Spoto." Segnalo che il regolamento commissioni all’articolo 14 attribuisce unicamente al Presidente del Consiglio, la individuazione della materia di competenza; segnalo altresì che all’articolo 12 comma 3 è disciplinata la responsabilità di assegnare, in via secondaria, ad una seconda commissione. Ancora una volta la responsabilità è riconosciuta al Presidente del Consiglio. Poichè nessun consigliere mi ha fornito motivazioni convicenti sulla necessità di un secondo esame, considero illegittima la convocazione in oggetto. Essendo già nati, in precedenza, altri conflitti interpretativi, invito Lei presidente a seguire le vie istituzionali, come si addice al ruolo, ovvero sollevare le questioni alla Commissione Capigruppo o all’Affari Istituzionali. Altra cosa è procedere come è avvenuto in questo caso”. Cordiali saluti Giuseppe Sacco