Parlando di riscaldamento, le collego un’ulteriore domanda che le ho già fatto tempo fa che riguarda via Petrella, giusto perché il Consigliere Lio me l’ha ricordato. Lo stabile di via Petrella è stato progettato con un sistema di riscaldamento tradizionale, pur essendo a 50 metri da una centrale di teleriscaldamento. Io le chiesi come mai uno stabile di proprietà pubblica con di fianco una centrale di teleriscaldamento non ha previsto il collegamento al teleriscaldamento da subito. Mi sembrava una cosa ovvia. Lei mi rispose che era in fase di attuazione la predisposizione per il collegamento. Vorrei capire a che punto siamo con questo tipo di progetto, di predisposizione. RISPONDE L’ASSESSORE RIBOLDI Perché a via Petrella c’è il riscaldamento tradizionale? Perché quando è stato approvato il discorso del teleriscaldamento il progetto era già stato approvato con alcune caratteristiche, l’impianto è stato messo. Cambiare un impianto dopo pochissimo che è stato fatto significa buttare dei soldi, bisogna aspettare, quando questo impianto non sarà più conveniente si provvederà. La motivazione è proprio legata a questo. C’è già la predisposizione, quindi, quando sarà il caso, la cosa potrà essere fatta.