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n. 91 31.05.2011

Piergiorgio Acquati

Altri cittadini mi hanno chiesto notizie sul teleriscaldamento. A questo punto, non saprei che cosa sta succedendo, nel senso che non l’abbiamo approvato, siamo arrivati a giugno, a partire da ottobre si comincerà ad accendere le caldaie. Sarebbe opportuno, quindi, mettere al corrente il sottoscritto o meglio ancora fare una comunicazione al quartiere, perché i cittadini sappiano che cosa succederà con l’arrivo dell’inverno.

RISPOSTA DEL SINDACO

Rispondo all’interrogazione riguardante il teleriscaldamento. L’architetto Papi, oggi, alle ore 17.00, mi ha confermato che ha chiuso definitivamente la trattativa, perché dovete sapere che c’è stata una lunga trattativa privata da mettere a punto. In realtà, la gara è andata deserta, essendo andata la trattativa come prevede la legge, e di fatto nella trattativa, a questo punto, su mandato della Giunta, l’ufficio ha giustamente cercato di portare a casa il più possibile per quanto riguarda l’Amministrazione e i cittadini in termini di costo delle opere, di tariffe, di opere aggiuntive e la messa a punto di possibili chiare penali per A2A, nel momento in cui non dovesse rispondere in maniera precisa ai patti derivanti da quel tipo di trattativa, perché comunque quella gara prevedeva tra i requisiti utili ai fini del punteggio per l’assegnazione la certificazione dell’abbattimento delle emissioni di fumi nell’aria. Da questo punto di vista, quindi, dovevano esserci garantite alcune cose, ma, al tempo stesso, era necessario per noi stabilire con certezza eventuali penali nel caso in cui la società disattenda i patti.
L’architetto Papi mi ha riferito che è stato chiuso tutto, che domani mattina A2A dovrebbe presentare l’accettazione firmata. Se è così, domani, in Giunta, potremo discuterla e credo che ci siano tutte le condizioni per farlo, sempre che l’atto arrivi in Giunta per essere approvato, perché, ripeto, siamo in attesa di un atto, che è un atto ufficiale e formale di accettazione della chiusura della trattativa da parte dei tecnici che devono motivarla, e da parte di A2A che deve dichiarare l’accettazione, perché questo è un patto contrattuale che la Giunta deve fare proprio, dopo che ha dato mandato per l’istruttoria.

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