Altra interrogazione, invece riguarda alcune delibere di Giunta, che così, in “zona Cesarini”, il 23 Dicembre del 2010, sono state decise dalla nostra Giunta.
La prima riguarda la delibera numero 38512, che prende in esame l’approvazione dello schema di convenzione tra Comune, ALER e Consorzio “Il Sole”.
È una convenzione che riprende la concessione che l’ALER fa all’Amministrazione Comunale di alcuni locali siti nell’immobile di Via Giolitti, locali che in questi anni l’Amministrazione Comunale ha adibito per progetti di attività sociale e per gli anziani del quartiere.
Ora, da parte dell’Amministrazione Comunale, sembrerebbe che ci sia la volontà di sviluppare, ancor più, questa attività di socializzazione, di attenzione verso le fasce deboli della zona e, volendo fare questo, ha messo in atto una convenzione con un operatore sociale del nostro territorio, che risponde al nome del Consorzio “Il Sole”.
Ora, siccome in questa proposta viene detto che tra i soggetti interessati dalla sperimentazione vi è il Consorzio “Il Sole”, volevo capire se questa associazione è stata l’unica a farsi avanti, rispetto a questa idea del Comune di voler utilizzare ancor più, sviluppare e potenziare ancor più questo rapporto sociale con la cittadinanza.
Quindi, la domanda era appunto, visto che sul nostro territorio ci sono anche altri operatori del settore, se il Consorzio “Il Sole” è stato l’unico soggetto da un lato interpellato dall’Amministrazione Comunale e se il Consorzio “Il Sole” è stato l’unico soggetto che ha risposto a questa volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di voler incentivare l’utilizzo di questi locali che l’ALER mette gratuitamente a disposizione dell’Amministrazione Comunale.

RISPOSTA DELL’ASSESSORA SIRIA TREZZI

Buonasera a tutti. Cercherò di essere veloce. Ho una sola interrogazione, credo, cui rispondere, quella del consigliere Berlino: convenzione tra Aler, Comune di Cinisello, Consorzio Sole per la realizzazione del progetto Casa del Sole all’interno del palazzone di Sant’Eusebio in ampliamento e sostituzione del progetto della Casa Famiglia.
Il progetto nasce da un’azione di contratto di quartiere, attraverso un percorso di co-progettazione che prevedeva sostanzialmente una struttura residenziale per anziani, una piccola RSA che da percorso di co-progettazione non aveva sostanzialmente dimostrato la sostenibilità economica a fronte dei posti messi a disposizione. Si è, quindi, deciso di avviare un progetto di prossimità, un servizio di prossimità rivolto agli anziani residenti nel palazzone e nei caseggiati limitrofi. Questo sostanzialmente per permettere agli anziani che dimostravano già una fragilità o una parziale non autosufficienza di rallentare comunque il percorso di deterioramento e di avvicinamento, invece, a una residenzialità più lunga.
Il progetto è stato affidato in via sperimentale al Torpedone, alla Cooperativa Il Torpedone che ha avvicinato sostanzialmente una ventina di anziani del palazzo. In realtà, poi alla fine dei 3 anni il progetto non aveva dimostrato una tenuta dal punto di vista economico e gestionale, perché non utilizzava completamente tutti gli spazi messi a disposizione e il Torpedone non ha presentato un nuovo progetto per continuare il servizio. L’idea è stata questa a questo punto di vedere, se fosse stato possibile in qualche modo utilizzare al meglio questi spazi, mantenendo il servizio rivolto agli abitanti del palazzone, ma estendendo anche il servizio.
È stato presentato dal Consorzio Sole al Comune e Aler un progetto chiamato “Casa del Sole” che prevede l’attivazione di 11 posti residenziali per anziani parzialmente autosufficienti più il mantenimento delle attività di prossimità rivolte agli anziani residenti nei condomini Aler. Io credo che questo progetto abbia due vantaggi: la sperimentazione di una struttura residenziale per anziani all’interno di un condominio Aler con la presenza anche di un servizio di prossimità sperimentale rivolto agli inquilini Aler.
Da questo punto di vista se il progetto deve essere funzionare, metterebbe a sistema dei servizi misti rivolti agli anziani in un’edilizia popolare, cosa che credo non esiste nessuna esperienza in tutta la Provincia di Milano, per cui c’è auguriamo che il contratto che dovrà essere fatto tra Aler che è proprietario e il Consorzio Sole che è l’Ente gestore abbia tempi di realizzazioni brevi. Il Comune qui è presente solo come sostenitore dell’azione di prossimità sociale nei confronti degli anziani.