Nel Piano che avete presentato c’è anche il Bici Plan vecchio … prevede che in via Binella e in via Cottolengo ci sia una pista ciclabile, ma la pista di via Cottolengo è stretta, non ha spazio per fare la pista ciclabile. La via Binella, poi, ancora peggio. Sarebbe bene rivedere anche quel Bici Plan che c’è lì perché non sta in piedi. Mi aspetto una risposta scritta a queste domande. RISPONDE L’ASSESSORE ZONCA Sempre Calabria chiedeva se il Bici Plan è da rivedere. Assolutamente sì perché Come aveva segnalato il Consigliere Vavassori, il Bici Plan, quando ci è stato presentato, era delle linee rosse su una cartina grande quanto un A3 e quindi non si poteva avere la percezione esatta di quale fosse l’impatto di queste piste ciclabili rispetto a certe vie. Lei provi ad immaginare per un attimo una pista ciclabile simile a quella di via 25 Aprile realizzata in via Sant’Ambrogio, c’è qualcosa che non va; o ci facciamo passare le bici o non ci passa più nessuno. Ci sono delle vie che effettivamente hanno bisogno di una revisione. La revisione – ne abbiamo parlato proprio qualche giorno fa – del Bici Plan deve andare in parallelo con il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), il PGTU (che ricordo che ormai è datato sette, otto anni fa; è del 2014, quindi ha cinque anni, cioè è scaduto nel 2014) e il PGT. Non si può fare prima un documento e dopo due anni farne un altro e dopo due anni farne un altro, perché quando si approva il documento più recente, automaticamente il documento precedente diventa obsoleto. Il discorso deve essere complessivo e vogliamo fare un ragionamento complessivo tra sviluppo urbano, sviluppo della viabilità e sviluppo della mobilità sostenibile. La risposta, quindi, è sì.