Ho visto una delibera per l’assunzione di un collaboratore per lo staff del Sindaco e della Giunta. Io non ho davvero nulla in contrario sul fatto che la Giunta e il Sindaco possano scegliere di dotarsi di collaboratori perché credo che sia comunque una scelta assolutamente legittima. Il tema, infatti, non è quello né delle risorse utilizzate per lo staff del Sindaco, né di voler fare in modo che non ci sia un collaboratore assunto per lo staff del Sindaco. Il tema è la modalità. Questa delibera ha delle spiegazioni che non erano richieste e richiama sentenze e pareri del Ministero che sarebbero inutili se avesse applicato il regolamento di direzione così com’era. Si richiama, per un collaboratore del Sindaco, l’intuitu personae, ma in realtà non si tratta né del portavoce, né della rappresentanza del Sindaco; si tratta di un collaboratore che dovrebbe fare la comunicazione istituzionale e sui Social, quindi, di fatto, è un’assunzione a tempo determinato. È una scelta, va tutto bene. La questione è che un’altra parte del regolamento dice che i contratti a tempo determinato che sono fatti al di fuori della dotazione organica devono comunque avere una selezione, una selezione pubblica, poi il Sindaco sceglie. Perché non permettere a chi ha delle competenze, delle capacità e delle professionalità di partecipare a una selezione? È una funzione di carattere istituzionale. Poi il Sindaco sceglie e ne fa un rapporto di fiducia. Non si confonde, però, la discrezionalità con il rapporto di fiducia, che sono due cose diverse. Allora io chiedo: 1) perché, se si voleva assumere una figura di questo genere, non modificare il regolamento di direzione, che sarebbe stata la cosa più semplice? È stato modificato il regolamento? No perché sennò verrebbe citato nella delibera, verrebbe citato il punto del regolamento, invece viene citato un parere; 2) di avere il curriculum di questa persona, su cui davvero io non ho nessunissima pregiudiziale e nessunissima critica, forse però, visto che il comunicato dell’altro giorno diceva che questa amministrazione è trasparente e regolare, un po’ meno di opacità sarebbe stata più interessante. Una selezione pubblica, come prevede il regolamento per un contratto a tempo determinato, avrebbe permesso comunque di allargare la platea dei partecipanti e di fare in modo che comunque si potesse dare adito alla partecipazione di maggiori professionalità; 3) chiedo di sapere quali verifiche sono state fatte all’interno dell’ente per dire che non ci sono professionalità di questo tipo. Il regolamento prevede che il responsabile dello staff sia nominato a intuitu personae, non altre figure, quindi una selezione pubblica credo che sarebbe stato forse il percorso più opportuno. Non entro nel merito della scelta, il problema è il metodo. Avuti questi elementi, poi faremo una valutazione.