A questo punto arrivò all’interrogazione che avevo preannunciato nelle comunicazioni la settimana scorsa. Ho fatto ulteriori verifiche, purtroppo non sono in grado di presentare un’interrogazione scritta ad oggi, ma conto di farlo nei prossimi giorni. Intanto la anticipo verbalmente. L’interrogazione è sulla nuova nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Martinelli. Mi dispiace che non è presente il consigliere Di Lauro e il Sindaco, con il quale ho avuto modo per le vie brevi di fare due considerazioni. È stato nominato con il nuovo decreto il nuovo Consiglio di Amministrazione, il Presidente, dottor Vilardo, consiglieri di Amministrazione i fratelli Cavallini Marco e Roberto, gli eredi del fondatore, e l’avvocato Antonio Marelli. L’articolo 7 dello Statuto della Fondazione Martinelli, che ormai è diventato famoso, prevede che nel Consiglio di Amministrazione ci siano almeno due eredi del fondatore e almeno due Consiglieri residenti nell’ex Comune di Balsamo. Faccio presente che lo Statuto è successivo all’unificazione del Comune di Cinisello Balsamo, per cui c’è proprio una volontà precisa del fondatore che siano nominati due Consiglieri dell’ex Comune di Balsamo. Poiché già nella nomina precedente è stato fatto un errore e il TAR è intervenuto e ha annullato il decreto perché non c’era nessuno di Balsamo. Sicuramente di Balsamo è questo Gianluca Fuari, ma i due cavallini sono eredi del Fondatore. Vilardo arriva da Milano. Resta l’avvocato Antonio Marelli, persona degnissima, sia dal punto di vista personale che dal punto di vista professionale. Peccato che sul decreto c’è scritto che era residente in Piazza Gramsci 31. Piazza Gramsci 31 non è sicuramente nel territorio di Balsamo. Sappiamo che quello lì è l’indirizzo dello studio professionale dell’avvocato Marelli, il quale risiede in viale Rinascita n. 44, lato destro andando verso la scuola Manzoni. Storicamente i confini di Balsamo e Cinisello coincidono più o meno con i confini delle due parrocchie, Sant’Ambrogio e San Martino, ma coincidono anche con le proprietà. Io faccio questa interrogazione perché sia chiarito una volta per tutte questo tema. Lo so, ma la storia è importante. Anche per evitare errori futuri. Il lato destra di viale Rinascita erano anticamente terreni della proprietà … Spreafico, che sono i proprietari della villa che oggi è sede dell’oratorio San Luigi. Dall’altra parte di viale Rinascita c’erano i terreni della famiglia Casati Stampa, mentre alle spalle, Piazza Costa verso Nord, verso Sant’Eusebio, i conti Silva di Villa Ghirlanda. Premetto, posso anche sbagliare. Secondo me i numeri pari di viale Rinascita stanno a Cinisello e non a Balsamo, per cui siamo ancora di fronte a un vizio di forma, un errore in cui non era rispettato l’articolo 7 e non è rispettata la volontà del fondatore. So che il Sindaco ha fatto delle ricerche, me le ha anticipate anche il consigliere Di Lauro. Io sono ben contento se questa analisi non è corretta, però gradirei avere una risposta e un chiarimento una volta per tutte. Mi fermo qui, non è il caso di stare qui a rispondere alla comunicazione fatta dal consigliere Di Lauro la volta scorsa perché non è oggetto della serata. Chiedo di poter avere una risposta precisa e definitiva. Risponde il Vice Sindaco BERLINO: Consigliere Ghezzi, non c’è il Sindaco, provo a risponderle io, sperando di integrare le risposte che aveva già dato il consigliere Di Lauro e quelle che, in parte, aveva dato il Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, seppure non era un Consiglio dedicato alle interrogazioni. Mi riferisco alla nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Martinelli. Innanzitutto dobbiamo ricordare, ma lei lo sa benissimo, Consigliere, che queste nomine non sono effettuate dal Sindaco, ma dal Prefetto di Milano, su indicazione di diversi nominativi che, eventualmente, può suggerire il Sindaco. È evidente che, come lei ben sa, il Consiglio di Amministrazione precedentemente nominato aveva quelle problematiche che lei stesso aveva segnalato. C’è stato chi ha voluto rimarcare queste problematiche e ricordare l’esistenza di quel famoso articolo 7 dello Statuto, che lei ha richiamato, per cui, a seguito di quel ricorso, è noto che era decaduto quel Consiglio di Amministrazione che era stato nominato giusto qualche mese fa. Il Sindaco ha suggerito altri nominativi, evidentemente meritevoli. Lei stesso ha asserito che l’avvocato Marelli è una persona sicuramente meritevole di un riconoscimento di questo tipo a ricoprire questo incarico. È evidente che dietro queste nuove segnalazioni deve esserci stato un approfondimento rispetto alla possibilità di non andare a ripetere quegli errori che erano stati commessi in precedenza, quando il Prefetto aveva evitato di nominare almeno due componenti residenti nel quartiere Balsamo. Io non so se la storia che lei ci ha raccontato equivale alla realtà ed è effettivamente quella che vede la suddivisione di Balsamo e Cinisello come da lei prospettata e come anch’io credevo. Chi ha eseguito degli approfondimenti ha degli incartamenti che asseriscono il contrario. Io penso che, al di là se uno abita sul lato destro o sinistro di una strada, noi dobbiamo cercare di capire se le persone che vanno a ricoprire questi incarichi siano e possano essere all’altezza del compito che viene loro assegnato. Io ritengo che dovremmo tutti focalizzarci su questo. Dopodiché, se qualcuno ritiene che anche in questo caso ci siano dei problemi legati all’ubicazione della residenza, si può reiterare un nuovo ricorso e verificare se in questo caso ci siano delle questioni che vanno riviste.