Vorrei porre all’attenzione della Giunta e del Consiglio il tema della truffa agli anziani. Per questo motivo, essendo un tema assai delicato e complesso, non so bene a quale Assessorato rivolgermi. Credo che siano più Assessorati competenti, quindi mi rimetto alla vostra competenza che deciderete. Si ha notizia che sul territorio di Cinisello sono riprese situazioni che vedono truffati gli anziani. Dico che si ha notizia perché il tema fondamentale e importante è che l’anziano non arriva a fare denuncia di questo reato perché il più delle volte prova vergogna di essere stato truffato. Ben sappiamo come negli anni passati ci sono stati dei corsi di prevenzione dedicati alle truffe agli anziani, che ha coinvolto tutto il territorio, le varie realtà associative, le parrocchie, e grande è stata la collaborazione delle forze dell’ordine, che sempre sono state presenti e hanno cercato di fare degli esempi di come potessero avvenire queste truffe. L’elaborazione del tipo di truffa a volte può far sorridere, ma la particolarità di questo reato è che avviene all’interno della casa, il luogo preposto dove la persona si sente più al sicuro, e per questo più vulnerabile. Oggi chiedo alla Giunta se sia opportuno riprendere insieme un percorso di prevenzione. Come sappiamo, la prevenzione è il primo elemento che è alla base di un sistema di sicurezza. Sono certa che il territorio, come società civile, si stringerà intorno a dei progetti di questo tipo, perché siamo tutti sensibili al tema e tutti sempre vicini alle azioni dell’Amministrazione, così come lo sono stati la volta precedente in un progetto che ha visto anche il patrocinio della Regione. Chiedo alla Giunta di valutare un programma che ci veda coinvolti come territori e che possa riprendere un dialogo con la popolazione anziana di Cinisello per aiutare gli anziani, ma anche i figli che cercano di dare indicazioni ai propri genitori certamente di non aprire a sconosciuti e quant’altro, però i truffatori sono sempre più abili e vanno a toccare quelle corde sensibili. Molte volte si spacciano per amici di familiari, di nipoti, che possono essere in difficoltà e, davanti a tali situazioni, chiaramente l’anziano si sente coinvolto immediatamente ed è facile trarlo in inganno. Concludo chiedendo una collaborazione in questo senso e ribadisco la collaborazione certa di tutte le realtà del territorio che sono sensibili a questo tema. Risponde il Sindaco Giacomo Ghilardi: Per quanto riguarda la truffa agli anziani, ci tengo a ringraziare particolarmente la consigliera Bartolomeo per l’attenzione al tema. Sulla truffa agli anziani purtroppo abbiamo a che fare con questo problema. Ci tengo che anche l’Assessore Visentin, che ha fatto un giro nei centri anziani, faccia un suo intervento perché di questa cosa ne ha parlato direttamente anche lui nei suoi incontri. Certamente ho partecipato ad alcuni corsi che erano stati fatti anche precedentemente, e sono molto interessanti perché preparano. Ovviamente non azzerano questi tipi di truffe, però preparano perlomeno l’anziano nel caso in cui dovesse ricevere qualche chiamata o qualcuno dovesse bussare alla porta. Sono molto contento di questa interrogazione proprio perché va di pari passo con le nostre intenzioni di proseguire su questa strada. Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi, è stata da me la figlia di una signora che purtroppo è stata derubata in questo modo. Insieme al Comandante oggi ci siamo accordati per andare a trovarla personalmente e cercare di rincuorarla e tranquillizzarla. Vogliamo porre davvero attenzione a questo tema, e la ringrazio per la sua interrogazione. Risponde l’Assessore Visentin: Proseguo quello che aveva già anticipato il Sindaco in merito ai corsi contro le truffe per gli anziani. Ho avuto modo, insieme al Sindaco e altri Assessori, durante le vacanze di Natale di visitare i tre centri anziani e poi ho visto i loro rappresentanti anche a gennaio. Tra i vari obiettivi che ci siamo posti, seguendo anche un loro desiderio, c’è quello di riproporre questi corsi anti truffa. Naturalmente i centri anziani sono già dei luoghi predisposti, anche per capienza, per accogliere un certo numero di anziani, che potrebbero essere gli anziani dei quartieri, però ci riproponiamo anche di fare questi corsi in altri luoghi di aggregazione, che possono essere gli oratori e altri centri di aggregazione. Appurerò se c’è stato un incremento delle truffe legate agli anziani, però non ho avuto sentori particolari anche quando ho visitato i centri anziani. Questo tema mi è particolarmente a cuore perché ricordo che il primo corso e il primo incontro che si fece su questo tema, che avvenne circa, se ricordo bene, sei anni fa al Teatro Pax, fu organizzato dall’Associazione dei Carabinieri in congedo di Cinisello Balsamo, insieme all’ideatore di questi corsi, che era un carabiniere in congedo, l’amico Vincenzo Panza. Questi corsi hanno preso sempre più piede nei territori del Nord Milano, alcune volte con la presenza dei Carabinieri e altre volte di Polizia Locale. Si sono naturalmente evoluti e si sono allargati, quindi sono sicuramente dei momenti di informazione molto importanti, considerando che la nostra popolazione, riguardante proprio gli over 80, è in altissima crescita. Siamo saliti di circa 2500 unità negli ultimi due anni, se ricordo bene. Avevo visto dei dati di recente. Accetto ben volentieri questo suggerimento, è nel programma e la terrò informata, così, se ci fosse anche motivo di qualche collaborazione, lo faremo ben volentieri.