Interrogazione scritta n. 147 2019 VAVASSORI Risponde l’Assessore ZONCA Villa Forno. Lei ha chiesto informazioni sulla manifestazione di interesse. La manifestazione di interesse si è conclusa oggi, quindi non ho notizie di nuovi interventi e, oltretutto, sarebbe anche sbagliato parlare di chi ha partecipato o no nel giorno di chiusura. Aspettiamo qualche giorno, io non ho notizie. So che ci sono stati alcuni contatti e alcune visite, quindi c’è stato un certo interesse. Ricordo che la manifestazione di interesse per la gestione di un bene come Villa Forno non è, in realtà, impegnativa per nessuna delle parti. La manifestazione di interesse è stata la scelta che abbiamo adottato per capire se i soggetti interessati erano uno o duecento. Dopodiché, ci sarà un vero e proprio bando al quale potrà partecipare chiunque abbia i requisiti che sono stati inseriti nel bando. Nei prossimi giorni, quindi, magari faremo un riassunto di quanti sono i soggetti che hanno mostrato un interesse per questo immobile di grande importanza. Non dobbiamo cadere nella trappola che siccome c’è la Residenza di Università, per forza dobbiamo associare Villa Forno alla residenza. Non è detto che l’Università Bicocca abbia risposto alla manifestazione di interesse. Nei prossimi giorni vedremo se è così. In realtà sono due immobili ben distinti, quindi anche se ci fosse un altro soggetto che ha un progetto importante da proporre alla nostra Amministrazione comunale, non avrebbe nessuna ripercussione, anche perché lei sa che questa Residenza è su internet e vengono venduti i posti letto su Booking, ha molto poco di universitario questa Residenza, però incassiamo un affitto, mentre su Villa Forno non incassavamo proprio nulla. Siccome la concessione era scaduta da due anni, andava sistemata assolutamente questa cosa. Ci occupiamo di Villa Forno, escluso lo spazio Cofò, che ha un contratto che dura ancora nel tempo, poi la Residenza la consideriamo comunque un immobile a parte. È evidente che per Bicocca potrebbe essere un vantaggio avere entrambe le cose, però a questo punto, con diritti e doveri rinnovati. Il nostro obiettivo, della manifestazione di interesse, al di là di un obbligo di legge, perché non potevamo rimanere così, senza concessione, ancora a lungo, è il fatto che la presenza di Villa Forno e dei soggetti che gestiscono Villa Forno, più o meno pagando l’affitto, debba essere utile alla città e non debba essere utile solo a chi la occupa. È questo il concetto sul quale vogliamo puntare.