Riguarda i pannelli fonoassorbenti della A4. Nel mese di febbraio di quest’anno, prima del lockdown, alcuni cittadini che abitano vicino alla A4, mi hanno contattato per segnalarmi che durante le opere di intervento che riguardano quel tratto di autostrada, i pannelli fonoassorbenti erano stati prima tolti, poi ridotti di altezza, poi, a un certo punto, finiti i lavori, dovevano essere rimessi. Non che i lavori ora siano finiti, però mi segnalano che in alcuni punti sono stati rimessi questi pannelli fonoassorbenti, ad esempio all’altezza di alcune strutture, nei pressi del Cosmo Hotel, in altri punti, ad esempio dove c’è l’oratorio di Balsamo o in corrispondenza del Concordia, questi pannelli non sono stati messi. Addirittura, in alcuni punti, sono stati messi soltanto dall’altro lato e non dal lato di Balsamo, creando il paradosso, questo è quello che mi segnalano i cittadini, di un doppio effetto di inquinamento acustico, praticamente il rumore va su quel pannello, non potendo andare perché c’è il pannello d’altra parte, rimbalza sui caseggiati con il fatto che si beccano il rumore loro e quello che viene rimbalzato. Volevo capire, ed è la domanda che pongo, se il Comune ha mai convocato società Autostrade, per rendere conto rispetto a come venivano realizzati i lavori durante il loro svolgimento e soprattutto rispetto a com’è stata definita e condivisa questa parte che riguarda i pannelli fonoassorbenti e, nel caso in cui siano stati fatti quest’incontri o ci fossero degli impegni espliciti da parte di Autostrade, se non sono stati rispettati, per quale motivo e, ovviamente, si chiede al Sindaco di intervenire. risp interr 69 2020 CATANIA