Sempre sul tema della scuola, vorrei sapere qual è il punto sul servizio degli educatori per gli studenti che hanno bisogni educativi speciali o presentano un piano personalizzato di apprendimento, quindi capire qual è stata la modalità con cui questi studenti, soprattutto quelli più piccoli, che tipo di servizio educativo e quali modalità hanno potuto avere. RISPONDE L’ASSESSORE FUMAGALLI Per quanto riguarda l’intervento del servizio degli educatori di cui avevamo parlato anche nella Capigruppo. Si stava già presentando questo progetto ai tavoli dei dirigenti, così è stato fatto, quindi il servizio è partito, li abbiamo portati ad attivarlo su tutti i bambini seguiti, individualmente, sia sui piccoli sia sui grandi, quindi il progetto sta procedendo proprio in accordo con i docenti di sostegno, ma anche con le famiglie, perché è un rapporto di scambio tra le parti. È un’assistenza educativa, quindi, non è un sostegno sulla didattica, quindi venivano toccati svariati temi, per esempio l’educatore ha iniziato a contestualizzare insieme ai bambini proprio il momento che stiamo vivendo e lo sta accompagnando, in questo periodo, anche a vivere quelli che sono i cambiamenti che poi sono cambiamenti che dovrà portarsi avanti anche per il prossimo anno. È una cosa interessante che è emersa, diciamo che il feedback è positivo, stiamo monitorando e sicuramente alla fine ci sarà una relazione conclusiva. Quello che adesso è emerso e che verrà comunque fatto è l’accompagnamento di questi bambini soprattutto quelli che finiscono il grado di scuola per passare al grado successivo, quindi ci sarà un accompagnamento degli educatori che li aiuteranno, visto che in questo periodo di assenza non è stato possibile farlo all’interno delle classi, con i docenti, verranno aiutati da loro. Questo per quanto riguarda l’aspetto educatori.