Per quanto riguarda il Pertini, da alcune segnalazioni ci risulta che il Pertini abbia soltanto un operatore che pratica la vigilanza all’interno del Pertini, lasciando alcuni turni scoperti, quindi il Pertini, in alcune ore del giorno, risulta essere privo di vigilanza. Ci chiediamo come mai e soprattutto se non avete pensato che qualcuno che si occupa dei vari casi che succedono all’interno del Pertini non sia necessario affinché, comunque, un minimo di sicurezza sia garantita all’interno della struttura. Sempre per quanto riguarda i dipendenti suona richiedere il numero esatti dei dipendenti che sono assunti, lavorano all’interno della struttura del Pertini e la spesa totale, in quanto nelle scorse settimane c’è stata un’audizione nel Comune di Senago con alcuni dirigenti del Consorzio che è stato preso ad esempio il Comune di Cinisello come uno dei Comuni spreconi in quanto dicono che ci siano circa 60 dipendenti soltanto all’interno della struttura del Pertini, quindi ci chiediamo come mai il Comune di Cinisello venga definito in questo modo, quindi chiediamo il numero esatto e la spesa totale impegnata per i dipendenti che lavorano all’interno del Pertini. Risponde l’Assessore Catania: Il consigliere Ghilardi faceva una domanda sul Pertini poi rispondo in grandi linee, poi se vorrà i numeri dettagliati sono disponibile a rispondere, però faccio una premessa: mi è stato detto che faceva riferimento a riunioni che sono svolte in altre biblioteche. Quello che mi preme sottolineare è che i dipendenti comunali attivi sono 15 sulla biblioteca, il fatto che si veda tanta gente a lavorare – lascerò a lei, sulla base dei numeri, valutare se queste siano troppo o poche in base ai costi – è legato al seguente elemento: 1) è presente anche il personale del Consorzio Bibliotecaro del Nord Ovest che è attivo soprattutto per tenere l’apertura delle sere e dei week end; 2) sono presenti le leve civiche che danno una mano all’attività del Pertini; 3) da un anno formalizzato sono presenti anche i volontari del Pertini di Villa Ghirlanda che hanno la giacchetta rossa al contrario del personale del Pertini e del Consorzio che hanno la giacchetta nera. Sottolineo anche che sono tanti o pochi, questa è la biblioteca che ha un numero di ore di maggiore apertura rispetto a tutte le altre biblioteche del Consorzio, è anche la biblioteca più grande con 5 mila metri quadri, quindi richiede anche un presidio costante dei piani, quindi servizio di prestito, presidio dei piani e anche attività che riguarda la sistemazione dei libri, tenendo conto che queste attività sono svolte dai volontari della leva civica e dal personale della biblioteca, dai dipendenti comunali e dal personale consortile, poi se vuole i dettagli rispetto agli altri numeri risponderemo per iscritto. A mio parere sono numeri che ci consentono di garantire l’apertura tenendo conto che ci vogliono una decina di dipendenti contemporaneamente in servizio per garantire l’apertura durante l’orario diurno, quindi parliamo di uno spazio veramente grande perché il presidio è importante, in teoria potremmo anche dire: “Abbiamo solo 2 persone al banco prestiti”, ma parliamo di 5 mila metri quadri di spazio e di un servizio che viene rivolto all’utenza del Consorzio bibliotecario dei Comuni facenti parte. Il Consigliere Ghilardi precisa: Assessore Catania, ho fatto quest’interrogazione in base a quello che mi è stato riferito dai Consiglieri che hanno partecipato ad audizioni con il Consorzio Bibliotecario del Nord Ovest, quindi in base a quello che è stato detto ho chiesto anche di avere i verbali delle audizioni in modo da verificare anche nei dettagli, poi al massimo li vediamo insieme e vediamo. Se mi può rispondere in base ai numeri richiesti, poi per iscritto. Risposta interr. n. 98/2016 GHILARDI