Interrogazione scritta n. 13/2016 RICCARDI e DALLA COSTA Risponde l’Assessore Ruffa: Via Settembrini: non entro nello specifico del perché, è una pratica urbanistica che risale a molti anni fa. Le isole ecologiche non erano inserite all’interno di quel progetto, sono state convenzionate con l’allora costruttore e quindi chiunque abbia acquistato un’abitazione in quei fabbricati ha, nell’atto di rogito, anche l’accordo con l’Amministrazione comunale per cui c’è una concessione con un canone di circa 2000 euro – adesso nel dettaglio non ricordo la cifra annuale – per l’utilizzo di quello spazio al servizio del condominio. Ci è arrivata da parte dell’amministratore di condominio dello stabile e di alcuni condomini la richiesta di poter acquisire quello spazio pubblico che però è, con questa concessione, a utilizzo e a servizio del condominio e quindi era stato inserito nel Piano delle alienazioni. Poi non è andata a buon fine la compravendita per una questione di non convergenza degli importi economici, quindi la sostanza è che è rimasto in essere quanto esisteva precedentemente.