Avrei un’interrogazione, riguarda gli stalli per la propaganda del referendum del 17 aprile. Ho visto che sono stati messi 10 stalli all’interno del territorio comunale al posto dei 20 che sono solitamente predisposti per le elezioni politiche, ma anche per i referendum degli anni precedenti. Volevo capire se c’è una norma di legge o un qualcosa in particolare che ha fatto sì che venisse messo solo il 50 per cento degli stalli, con ampie parti della città non coperte, oppure se è stata una scelta di diversa tipologia o di diverso avviso. Risponde l’Assessore Ruffa: Una risposta al Consigliere Amariti in merito ai manifesti della campagna elettorale. È cambiata anche la normativa: mentre prima c’era una possibilità di disporre il numero di pannelli da 20 a 40, adesso è stato ridotta da 10 a 20. In questo caso si è scelto di tenerne 10 proprio perché l’indizione di un referendum in cui le opzioni sono quelle del comitato per il sì e del comitato per il no, non ci sono tutte le richieste di tutti i partiti come invece avviene normalmente durante le elezioni per l’acquisizione degli spazi e quindi evidentemente in quel momento c’è necessità di spazi pubblicitari aggiuntivi. Oggettivamente anche poi rispetto ai pannelli installati sul territorio cittadino non è che mi sembra siano stati occupati poi più di tanto, nel senso che parecchi di questi sono anche addirittura spogli da qualsiasi manifesto. Però la giustificazione è legata alla tipologia di elezione che prevede solo il referendum, quindi la scelta del sì o del no e quindi la scelta è stata fatta in questo senso.