La prima interrogazione riguarda i lavori socialmente utili, mi è stato segnalato che le persone inserite nei lavori socialmente utili e che prestavano aiuto alle scuole con piccoli interventi di manutenzione, con l’inizio di questo nuovo anno scolastico, non hanno ancora potuto cominciare a collaborare per questioni economiche. Vorrei sapere se questo corrisponde al vero e se verrà al più presto ripristinato questo servizio utilissimo per la nostra città. RISPOSTA DELL’ASSESSORE TREZZI Ringrazio intanto il Consigliere della interrogazione, anche perché mi permette in questo modo di riuscire a dare una comunicazione corretta rispetto a questo tema e mi permette anche di segnalare che forse la comunicazione non è uscita correttamente. I lavori socialmente utili, sono sicuramente un’attività importante sia all’interno delle scuola, ma sia anche perché permette sostanzialmente di contenere il gap generazionale e permette anche un lavoro intergenerazionale tra anziani e ragazzi, in più negli anni comunque hanno anche consolidato una forma di partecipazione, di senso civico importante, rispetto a quelli che sono i patrimoni comuni. I lavori in questo momento non possono essere attuati, perché dobbiamo andare al rinnovo dell’accordo di collaborazione con AUSER, il bilancio che è stato fatto a giugno, non ci ha permesso di rinnovare nei tempi dovuti l’accordo. È stato prorogato per permettere di arrivare fino a fine anno, a giugno, adesso a breve andremo sostanzialmente a chiudere l’accordo con AUSER, quindi a rinnovare sostanzialmente la collaborazione per dare via ai lavori durante l’anno. Anche l’anno scorso abbiamo iniziato con un po’ di ritardo a ottobre, devo dire che anche quest’anno speriamo di non prorogare ulteriormente il ritardo dovuto. Le questioni sono legate sia ad esigenze di bilancio, sia ad esigenze da parte dell’AUSER di ripuntualizzare sostanzialmente le modalità di rimborso a questi lavoratori per questioni anche di ordine fiscale, per cui messe a punto queste questioni, a breve dovremmo comunque riuscire a rinnovare la collaborazione e a ripartire. È semplicemente un ritardo tecnico, ripeto dovuto a questioni di ordine economico finanziario per l’approvazione del bilancio e ad un’esigenza di rivedere un attimo anche le questioni di rimborso a questi pensionati, che ci danno una mano, pensionati – lavoratori, che ci danno una mano all’interno delle strutture pubbliche, quindi è importante che la comunicazione non sia che il servizio non viene più svolto.