Ho una interrogazione per l’Assessore Fasano e riguarda una notizia apparsa in realtà già da un po’ di tempo nei mezzi stampa e riguarda la situazione dei 15 lavoratori del Consorzio Interbibliotecario che, dopo aver lavorato per un certo periodo di tempo per la biblioteca del consorzio di cui noi facciamo parte, non hanno ricevuto il rinnovo del contratto e le posizioni che prima loro occupavano, sono state rimpiazzate con altri lavoratori assunti con contratti addirittura più precari. Questi lavoratori hanno iniziato ovviamente una vertenza con il sindacato, chiedendo spiegazioni in merito alla loro situazione e sono anche venuti nella biblioteca del nostro Comune a manifestare per sensibilizzare la cittadinanza per quanto riguarda la loro situazione, ovviamente la nostra biblioteca è una delle tante che di fronte alle quali stanno volantinando. Volevo capire dall’Assessore se aveva qualche informazione in merito, qualche dettaglio in più, perché si tratta veramente di una situazione che sinceramente porta anche disagio a chi la sente, anche per l’età, si sente tanto spesso parlare di giovani precari che non hanno rinnovato il loro contratto, qui ne abbiamo un esempio. Volevo capire se da questo punto di vista c’è anche a livello di consorzio bibliotecario, a livello di Comuni che aderiscono al consorzio, l’intenzione di muoversi in una qualche direzione, o comunque di dare una risposta a un problema di questo tipo, che mi rendo conto, che quando si entra in normativa, quando si entra nel merito della legge e delle norme sul lavoro, si entra sempre in un contesto abbastanza spinoso e scivoloso, però mi chiedo se si può fare qualcosa e si può anche fare chiarezza rispetto ad una situazione che lascia più di qualche dubbio, grazie.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE FASANO

Per quanto riguarda la questione invece lavoratori del Consorzio Bibliotecario Nord- Ovest, c’è la prevalenza degli Assessori dell’Assemblea del consorzio, Assessori e Sindaci, che hanno manifestato una chiara propensione a caldeggiare la ricerca di una soluzione che favorisca il reintegro delle persone che si trovano nella condizione a cui accennava il Consigliere Catania. So, perché ho contatti abbastanza frequenti su questo tema e su altri temi importanti critici per il consorzio in questo momento con il Presidente del Consiglio d’Amministrazione Massimo Carisi, che vi è un orientamento largamente e prevalente anche nel Consiglio d’Amministrazione a trovare una soluzione favorevole a questi lavoratori e che, a tale proposito, sono stati acquisiti anche dei pareri giuridici a conforto della ricerca di questa soluzione che ne permetta il reintegro. Si sta definendo una strategia per la realizzazione, quindi di un accordo che permetta di reintegrare questi lavoratori, sono in corso delle riunioni, domani noi ne abbiamo una come Assessori di Centrosinistra, so che ce n’è stata una tra gli Assessori di Centrodestra per valutare questo punto e altri punti importanti del consorzio, però con un’attenzione particolare verso questa situazione, per un motivo molto semplice, perché si tratta di lavoratori che hanno prestato opera per il Consorzio e quindi per le nostre biblioteche, in molti casi favorendo anche l’apertura serale delle nostre biblioteche, quindi con un servizio che ha avuto una efficacia e un ritorno anche in termini di gradimento da parte dell’utenza molto importante. Per cui se le condizioni del caso lo permettono, credo che questo orientamento maturato nell’assemblea a favore di un loro reintegro possa trovare conseguenza nella realizzazione di un accordo. Al momento si sta lavorando in quella direzione, non posso aggiungere di più, perché, di fatto, siamo ancora in una fase in cui stante questa intenzione che è abbastanza diffusa, stiamo cercando di acquisire tutti gli elementi del caso per suffragare questa decisione, anche con le condizioni giuridiche più favorevoli, però il punto di fatto che si sta lavorando in una direzione di un accordo che permetta il reintegro. Nelle prossime settimane dovremo, so che c’è stata già una riunione e una comunicazione da parte del Consiglio d’Amministrazione all’indirizzo dei dodici lavoratori, quindi loro sono stati informati di questa intenzione e di come sta procedendo il CDA del Consorzio, dicevo che nelle prossime settimane siccome avremo anche un’assemblea dello stesso, probabilmente riusciremo anche ad avere qualche elemento maggiore di certezza.
Ne approfitto sinteticamente, per dirvi che un altro tema importante del consorzio è all’attenzione oggi degli Assessori e dei Sindaci, cioè il fatto che con il decreto 1 del Governo Monti, le aziende speciali come il Consorzio Bibliotecario saranno soggette al patto di stabilità e questo sta procurando delle grosse difficoltà, delle grosse criticità rispetto alla possibilità di continuare a gestire il sistema bibliotecario, così come stiamo facendo adesso, dentro la fisionomia dell’azienda speciale. Questo è l’altro tema di forte interesse, sul quale credo che sia opportuno in questo momento dare soltanto quest’informazione estremamente sintetica e puntale al Consiglio, perché ricordo che il Consiglio ha avuto anche modo di approvare convezione, statuto con un voto unanime, quindi ritengo che il Consiglio sia forse tra le Amministrazioni, appunto, del panorama del consorzio bibliotecario Nord- Ovest a quelle più attente all’importanza strategica di questo servizio.
Ora uno dei punti critici oltre a questo del lavoro, resta quello di come adattarci a questa nuova condizione che prevede anche per le aziende speciali il vincolo del patto di stabilità. Però su questo avrò modo di tornare con una comunicazione più dettagliata, non appena avremo modo di definire anche meglio una strategia rispetto all’evoluzione futura del consorzio con l’Assemblea del Consiglio d’Amministrazione.