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n. 161 10.09.2012

ENRICO ZONCA

È mio obbligo, ovviamente, ritornare sull’argomento del bando di Nord Milano Ambiente, perché al di là delle dichiarazioni prima e delle dichiarazioni successive del Sindaco, mi pare che questa vicenda abbia dimostrato che si deve modificare qualcosa, soprattutto in periodi di crisi si deve modificare qualcosa in termini di modificazione dell’Ente Pubblico e di tutte le società che sono di proprietà di un Ente Pubblico. Quindi, al di là delle tirate di orecchie, del fatto che si dica all’amministratore di una società, che è prassi non pubblicare bandi di assunzioni ad agosto, la cosa mi ha lasciato abbastanza scioccato, perché proprio il Comune di Cinisello Balsamo, aveva durante il mese di agosto un altro bando per l’assunzione di un istruttore tecnico con scadenza 28 agosto.
Alla fine quando si dicono delle cose, poi bisogna essere anche coerenti, non dire agli altri non fare questa cosa e poi proprio in quei giorni si ha un bando che scade proprio il 28 agosto, quindi piccole incongruenze.
In realtà ho chiesto nella mia dichiarazione, la mia comunicazione, ho chiesto una cosa precisa, non l’ho chiesta per me, l’ho chiesta che venga fatta in Consiglio Comunale, ho chiesto una relazione sull’andamento di questa società, sull’esito di queste assunzioni, anche perché nella corposa lettera che il Dottor Gotti ci ha mandato, indicando anche dei numeri molto importanti, tra l’altro con molta sorpresa il Dottor Gotti dice: io da quando sono stato nominato amministratore unico mi sono accorto che c’era una carenza di personale.
Peccato che il Dottor Gotti conosca benissimo Nord Milano Ambiente da anni, visto che occupava una posizione di rilievo come direttore e quindi non è che si è scoperto improvvisamente che c’era questa carenza di organico, oltretutto, io sono totalmente d’accordo con le affermazioni del Sindaco, le prime, non le seconde, che probabilmente è una operazione, al di là e lo lascio al giudizio di tutti, il fatto che una società interamente pubblica faccia un bando di assunzione con scadenza 17 agosto, pubblicandolo solo sul suo sito e quindi il fatto che ci siano state ventiquattro domande, la dice lunga sulla mancata trasparenza.
Quindi, che il regolamento lo consenta, questo non è ovviamente sufficiente per dire quel bando comunque ha una serie di opacità che devono essere chiarite, ma la mia richiesta era quella di portare in Consiglio Comunale la situazione di questa società, che oltretutto nella lettera del Dotto Gotti, che tutti i Consiglieri pensano abbiano letto, parla di un volume di affari di 11 milioni e 400 mila Euro, ma se noi andiamo a guardare il bilancio di questa società, depositato in Camera di Commercio, troviamo dei numeri un po’ diversi, troviamo dei numeri che sono molto inferiori rispetto a queste cifre che ci sono state comunicate con questa lettera e oltretutto i dati di bilancio di questa società, indicano chiaramente che la società perde regolarmente ogni anno, oltre 200 mila Euro.
Nel 2009 ha perso 245.201 Euro, nel 2010 ha perso 208.548 Euro e tutte queste perdite regolarmente vengono compensate attraverso una riduzione del patrimonio netto della società.
Siamo passati da un patrimonio netto del 2009 di 3 milioni e 389 mila, ad un patrimonio netto di 3 milioni e 180 mila nel 2010, l’ultimo bilancio del 2011, che ci è stato comunicato e naturalmente il volume di affari qui parla di circa 4 milioni e 500 mila, con ricavi da vendite uguale a zero e quindi abbiamo tutte queste perdite che vanno ad influenzare negativamente il patrimonio netto.
Certo, che una società che abbiamo deciso, anzi ha deciso questa Giunta e la sua Maggioranza di mettere in vendita, che riduce progressivamente da anni il suo patrimonio netto, è chiaro che diventa particolarmente appetibile sul mercato per un potenziale acquirente che dovrebbe acquistare questo 40 percento, ma non mi sembra corretto che una società che perde regolarmente oltre 200 mila Euro all’anno, si permetta di fare queste assunzioni, quantomeno sospette, che portano comunque un costo di oltre 150 mila Euro all’anno in più e che si permette di ridurre ogni anno il patrimonio netto della società, poi mi venga a fare anche la paternale e dire questi costi comunque noi li abbiamo dimostrati in bilancio, il problema è che il bilancio non ce lo hanno mai dimostrato, perché giustamente la legge glielo consente, la legge dice che, non è obbligatorio portare in Consiglio Comunale il bilancio di questa società, perché le società di smaltimento rifiuti vengono in Consiglio Comunale con un piano finanziario che non è il bilancio, è un’altra cosa.
A questo punto io chiedo formalmente che vengano forniti a tutti i Consiglieri Comunali, non solo a me, perché anche le risposte non vengono fatte ad personam, le risposte bisogna darle alla città e non al Consigliere Zonca, che ha sollevato il problema, vengano dati a tutti i Consiglieri Comunali i bilanci degli ultimi tre anni di questa società, cosa che doveva essere fatta quando è stato deciso di modificare la compagine e di trasformare questa società, in modo da poterla mettere sul mercato e in vendita, in modo che si vada a vedere quale è stata la gestione di questa società negli ultimi anni.

RISPOSTA DEL SINDACO

Comincio dal tema più caldo, che è quello legato al bando Nord Milano Ambiente, cercando, però, da questo punto di vista in maniera molto razionale di affrontare il tema, prima di tutto facendo un’affermazione di principio: se questa fosse stata un’azienda, come è una S.p.A. ci saremmo interrogati se faceva il giusto lavoro al giusto prezzo in maniera efficiente, non tanto come andava ad assumere o no il personale. Questo lo dico come principio, perché io ho vissuto per anni l’esperienza IGM, ero una bambina, dove i lavoratori dell’IGM venivano qua, perché dovevano rinnovare il contratto e volevano l’aumento, perché andava sulla tassa e quindi, di fatto, andavano a trattare con il Comune. Quello che vi sto dicendo è che, credo, dobbiamo certamente mettere delle regole di controllo preciso rispetto alle aziende pubbliche, perché svolgiamo questo ruolo a tutela dei cittadini, ma dobbiamo anche, da questo punto di vista, valutare il fatto che queste sono aziende private, stanno su un campo privato e devono garantire un servizio. Quando sono stata intervistata da Rosario Palazzolo dopo la segnalazione di Zonca, ho fatto quello che era il mio dovere: ho chiesto al Segretario Generale di verificare se tutto il percorso fatto era illegittimo e, da questo punto di vista, quello che è sostanzialmente emerso, è che tutto quello che era stato fatto era nelle regole e in più, forse, avrei chiesto l’apertura del bando per “n” motivi, se non fossero già state aperte le buste, perché erano già state aperte le buste il 18 agosto, quindi, questa cosa avrebbe messo in moto comunque un ulteriore problema. D’altra parte l’azienda deve essere in grado di funzionare e credo che da questo punto di vista il tema che ho cercato di verificare e per un verso avere conferme anche di carattere formale, se tutto quello che era stato fatto, era stato fatto coerentemente. È vero che nella proposta di piano finanziario consegnata a luglio all’Amministrazione Comunale, l’amministratore unico aveva segnalato l’esigenza di questo personale in sostituzione del lavoro interinale che durava da troppo tempo e non era sostenibile ulteriormente e quindi che di fatto questa certezza di un personale, che permetteva anche una turnazione diversa non voleva dire un maggior costo sul bilancio, se non nella misura di pochissimi Euro. Diciamo che di fatto non c’era comunque da parte mia nessun motivo e oltretutto c’era un rischio vero rispetto a quello che era comunque una procedura aperta, di dover dire no, riapri il bando e fai un’operazione di questo tipo. Ripeto, noi gestiamo moltissimi servizi attraverso aziende private e da questo punto di vista il nostro tema è l’efficienza dell’azienda, non le modalità di assunzione, quindi credo che, da questo punto di vista sia utile questo dibattito, anche in prospettiva, per cercare di capire come svolgere un ruolo di controllo, ma senza sovrapporci a quelle che sono competenze di altri. Mi dispiace, non lo sapevo che c’era un bando in corso nel mese di agosto, devo dire che quando ho scritto questa cosa, ma questo sta a significare che, soltanto in Italia si ferma in agosto tutto il paese, nel resto dei paesi, quelli che hanno un Pil maggiore del nostro, c’è questa idea un po’ strana, devo dire, voglio dire che c’è questa idea un po’ strana. Scusate, voi sapete che questo Comune ha cinquecento e passa dipendenti e ha dodici chilometri quadrati di territorio tutto urbanizzato e quando voi fate delle domande, io dico va bene d’accordo, ma si rendono conto della complessità? Ho avuto per otto mesi a casa mia l’impresa che ha fatto il muro esterno con il caos più totale, uno che è partito senza pagare l’altro. Credo che ci sia anche qua, qualche volta un’eccessiva confusione fra quello che è il problema nel gestire le situazioni complesse e la politica o quello di far sì che i dirigenti siano più efficaci e la politica più attenta, perché alla fine facciamo un grande mescolone. Ripeto, il compito che mi sono presa, è dichiarato ed è quello del controllo; il compito che mi sono presa, la responsabilità in questo caso, è di non fermare nessun procedimento, né modificarlo, perché non c’erano le condizioni e sarebbe stato da questo punto un arbitrio senza costrutto. Credo che da questo punto di vista i lavoratori verranno assunti, sono sette, otto quelli che servono, saranno sette o otto, non potranno essere né circa, né altro.

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