Mi piacerebbe capire perché mi è arrivata di nuovo voce, dopo tanto tempo, che forse c’è di nuovo in atto una volontà di fare una Spa, poco tempo fa era stato detto che non c’era più questa volontà, invece oggi ritorna nuovamente in auge la questione di vendere il 40% delle nostre farmacie e quindi mi piacerebbe capire dall’Assessore competente, quindi da una voce autorevole, se ciò è vero oppure no, che cosa sia in atto e se è vero poter avere magari la bozza di statuto, perché penso se è così, visto i tempi così ristretti che ho saputo, vuol dire entro marzo votare una cosa del genere, mi sembra come minimo ci sia una bozza di statuto e magari anche un ventaglio di persone che vogliono comprare questo 40%.
Chiedo cortesemente che il Vicesindaco mi mandi una bella letterina per iscritto dicendomi queste cose.
La seconda interrogazione è ancora sulle farmacie e chiedo che anche su questo il Vicesindaco mi dia risposta scritta.
Mi piacerebbe capire come mai sono stati cambiati tutti i direttori delle farmacie a discrezione di uno. Io ho sempre saputo che nei quartieri, nelle città, nei paesini, e noi non siamo un paesino e quindi potremo indicare il quartiere, come riferimento oltre al parroco c’è il farmacista; e il farmacista del mio quartiere era un bel punto di riferimento, innanzitutto mi conosceva, come conosceva la maggior parte dei cittadini di quel quartiere che frequentano quella farmacia, addirittura conosceva, avendo confidenza, qualche patologia, quindi era in grado di poter consigliare il farmaco che poteva essere idoneo, senza intasare il medico di base. Adesso invece noi dalla sera alla mattina ci siamo svegliati e abbiamo trovato un’altra persona, un altro ambiente, uno che non ci conosce, o meglio lo conosciamo lo stesso perché è sempre un direttore che poi girando nei vari turni che hanno, abbiamo avuto la possibilità di poterlo incontrare, però al di là di questo io ritengo che sia stata una scelta sbagliata se alla fonte non c’è un vero motivo di perché, ma il motivo deve essere fondato su un qualcosa che davvero faccia del bene alla farmacia e, soprattutto, ai cittadini, perché non bisogna dimenticare che la farmacia dà un servizio ai cittadini e in questo momento io ritengo come molti mi hanno anche detto, che purtroppo questo servizio non c’è, anzi c’è un disagio molto elevato. Come seconda risposta, signor Vicesindaco mi piacerebbe capire perché tutti e non uno? Questo è quello che più mi ha fatto pensare che forse c’è un farmacista di serie A e di serie B, o un direttore di serie A e di serie B, o forse perché l’unica che non è stata cambiata è perché, avendo conoscenza di quella realtà, non può essere sostituita. Mi dispiace se questa èa la risposta che lei mi dirà. Grazie.
Chiedo la risposta per iscritto naturalmente, grazie.

2012 risp. interr. n. 33 Di Lauro