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N. 105 20.10.22

CILIBERTO

CONSIGLIERE CILIBERTO
Ha fatto molto discutere la chiusura del tratto iniziale di via Virgilio. Personalmente mi arrivano ancora diverse segnalazioni con tanto di fotografie per il traffico intenso che si è venuto a creare nelle vie di percorrenze limitrofe, per esempio su via Mascagni. Ho letto, nel comunicato del Comune, successivo al comunicato che, appunto, diceva che via Virgilio sarebbe stata interrotta, si leggeva appunto che questo tipo di chiusura è sperimentale. Allora, io mi chiedo cosa si intende con sperimentale, perché se è sperimentale perché non possiamo fare la modifica per via del fatto che non è compresa in nessun PGTU, che sappiamo essere chiuso, scaduto da tempo, allora poi si cambia il PGTU e questa modifica non è più sperimentale. Oppure se sperimentale si intende che si stanno facendo delle valutazioni, allora chiederei di conoscere quali a sono le valutazioni che si stanno facendo, perché se le valutazioni sono la ricaduta del traffico locale sulle zone limitrofe, beh diciamo che la sperimentazione la possiamo chiudere qui, perché nelle zone limitrofe ci sono stati sicuramente dei disagi, quindi la sperimentazione è di fatto fallita in questo senso. Poi d’altronde abbiamo un PGTU che come sappiamo è scaduto da un sacco di tempo, praticamente siamo arrivati ormai vicini alla fine del mandato e il nuovo PGTU non credo che sarà, che uscirà da qui a breve un PGTU in questo senso, quindi forse non è fallito la sperimentazione di via Virgilio, ma qui parliamo di un fallimento su tutta la linea, ma questa è una considerazione politica che metto lì a latere.
CONSIGLIERE GHEZZI
Poi volevo dare una risposta all’interrogazione del Consigliere Ciliberto in merito, visto che ho maturato una certa cultura sulla questione del PGTU, allora mi permettevo di rispondere a lui dicendogli che non essendoci ancora il PGT, il PGTU non ci sarà, così come il piano della sosta, se anche lei aveva qualche interesse a sapere, quindi quando ci sarà il PGT avremmo probabilmente il piano della sosta e probabilmente il PGTU, adesso mi sono permesso di dare questa richiesta al mio collega.
Poi, su via Virgilio mi associo anch’io all’interrogazione fatta dal Consigliere Ciliberto, perché comunque quella non può essere la soluzione, non può essere la soluzione perché alla fine si chiude una possibilità di fare l’anello, di poter tornare su via Cilea e quindi uscire da Cinisello a quella parte lì. Soprattutto perché si carica troppo il traffico su via Mascagni. Quindi già è difficile perché c’è la situazione… Perché la metrotranvia ha obbligato, ci ha obbligato a una determinata viabilità, per cui quello di via Virgilio, mi rendo conto che è un problema, che però non è un problema di facile soluzione, ma non può essere questa la soluzione al problema, visto che invitare eventualmente gli automobilisti a tenere una velocità più contenuta, prima di svoltare in via Virgilio, che mi rendo conto che è difficile tenere una velocità troppo elevata senza rischiare ni andare a sbattere contro la cinta delle case prospicenti.
RISPOSTA ASSESSORE AIELLO
La risposta per via Virgilio, mi fa piacere che il Consigliere Ghezzi, che ha recitato nella sua esposizione, nella sua interrogazione, che riconosce che c’è il problema. Allora chiedo, visto che noi abbiamo proceduto alla chiusura di via Virgilio, quale potrebbe essere un’alternativa Consigliere Ghezzi, magari se lei ritiene darci qualche glio, magari lo prendiamo pure in Considerazione. Vuole rispondere o continuo?
Le decisioni assunte da parte di chi è chiamato a decidere per gestire un territorio o un qualcosa, si cambiano se ci sono dei riscontri negativi. Dei riscontri che non sono aderenti a quelle che sono le esigenze della comunità. Noi abbiamo tutt’altro in riscontro di quello che ha detto il Consigliere Ciliberto, anche perché dopo la chiusura della via Virgilio abbiamo proceduto a fare dei rilievi sulla via Mascagni ed è stata aumentata la proiezione della lanterna proiettante luce verde di qualche secondo. Sono state fatte delle verifiche nelle ore di massima punta, cioè al mattino, da parte della Polizia Locale e l’ultima macchina incolonnata era vicino alla macelleria. Con tutto ciò personalmente, per 5 mattine in giorni diversi ho percorso quel tratto, la via Mascagni alle 8:15 per cui l’ora, diciamo un pochino più critica, personalmente mi sono incolonnato addirittura davanti alla parrucchiera, cioè due macchine dopo; non vedo questo grande problema, questa grande fila che si crea in via Mascagni. Ma con tutto ciò abbiamo sentito anche i residenti, qualche residente e ha confermato quanto da noi rilevato, ma in un modo così al di sopra senza condizionare le risposte. Per cui al momento io credo che se non ci sono riscontri negativi la situazione credo che al momento non cambi. Grazie.

CONSIGLIERE CILIBERTO

In merito alla risposta su via Virgilio, va beh non ho capito, non è che non ho capito il problema, capisco che via Virgilio è un tratto interessato, perché poi è anche quello che è emerso durante le precisazioni che ci si è sentiti in dovere di dare, cosa che di solito non si fa, si fanno le cose e poi anche se la cittadinanza rumoreggia a volte non si danno delle risposte, questa volta ci si è sentiti in dovere di sottolineare, il provvedimento è a carattere sperimentale, ora da quello che ho capito, siccome si ritiene che da questa sperimentazione è esaustiva, per cui pensiamo di mantenere chiuso, pensate di mantenere chiuso il tratto di via Virgilio perché è interessato, leggo il comunicato eh, da 7 sinistri in 5 anni. Ora, 7 sinistri in 5 anni io sono andato a riprendermi un po’, quando abbiamo fatto la Commissione Consiliare con la Polizia Locale che per fortuna ci ha mandato delle risposte scritte, una via a caso, tra virgolette, perché è contigua, che è via Paesiello 2018 (9 incidenti 2 feriti), 2019 (4 incidenti nessun ferito per fortuna), (7 con 3 feriti nel 2020) (11 con 3 feriti nel 2021) e nel 2022 era appena iniziato solo 3 mesi, un incidente con un ferito. Dopodiché questa era una domanda che avevo fatto io, la Polizia Locale mi ha descritto che chiaramente la problematica è dovuta all’imperizia e a delle manovre non pienamente corrette, che il punto più critico era proprio l’intersezione. Ora, 7 incidenti in 5 anni, non sono delle numeriche paragonabili a quello che abbiamo su altre vie. Quindi cosa pensiamo di fare? Di bloccarle tutte? Ci sono tanti su altre intersezioni più o meno grandi. Capisco che la percorrenza sia più elevata, però chiudere per chiudere non mi sembra una grande idea. Oltretutto anche nello stesso comunicato si parla della presenza di soste irregolari, ma le soste irregolari si sanzionano, non è che si chiude una strada perché ci sono delle auto parcheggiate in divieto di sosta, se c’è una sosta irregolare, e ce ne sono in quella via, perché un lato della strada a striscia continua, quindi striscia continua vuol dire divieto di sosta, probabilmente non tutti lo sanno, continuano a parcheggiare lì, ma le soste irregolari si sanzionano, si sanziona la sosta non si chiude la strada, perché altrimenti così diventa troppo semplice. Abbiamo lasciato comunque le auto in sosta, io ci passo nonostante il blocco, comunque faccio un giro un po’ più lungo, passo lì vicino, le auto in sosta ci sono sempre in sosta vietata, in sosta normale ce ne sono altre per fortuna. Comunque ringrazio l’Assessore Aiello per la risposta, volevo fare solo questa considerazione a latere.

VICESINDACO BERLINO
Intervento perché ho visto che il Consigliere Ciliberto insiste sulla questione di via Virgilio, siccome insieme all’Assessore Aiello siamo stati un po’ gli artefici di quella scelta. Una scelta che non è stata fatta a cuor leggero, soprattutto non è stata fatta in modo superficiale. Una scelta dettata non dagli unici 7 incidenti avvenuti in quello stretto tratto di strada. Ma una scelta che c’è stata sollecitata da diversi cittadini, che a più riprese hanno scritto a me, hanno scritto al Sindaco, hanno scritto allo stesso Assessore Aiello, diversi cittadini, che lamentavano in modo anche piuttosto preoccupante, la pericolosità di quel tratto stretto, così come anche lo stesso Consigliere Ghezzi in qualche modo ha testato anche nel suo intervento. Abbiamo cercato di capire se ci fossero soluzioni alternative di viabilità. Tenete conto, e credo che lo sappiate benissimo anche voi, che quel tratto di via era diventato praticamente uno dei tratti più importanti di attraversamento cittadino Ovest – Est, una situazione evidentemente non tollerabile. Prima di attuare quella scelta abbiamo chiesto alla Polizia Locale di fare un monitoraggio rispetto all’utilizzo di via Virgilio. E dallo studio fatto dalla Polizia Locale è emerso che oltre al 70% dei veicoli che accedevano in via Virgilio erano veicoli provenienti da nord da nuova Milanese. Quindi tutto un flusso di traffico non cittadino, ma un flusso di traffico extra cittadino di soggetti, di automobilisti che pur di evitare di fare la campana est e di farsi e due semafori di via Cilea e via Mascagni, via Paesiello, via Monte grappa via Paesiello, quindi per evitarsi due semafori percorrevano invece tutta la via risorgimento a scendere per poi sbucare, entrare in via Virgilio e potere uscire poi dove c’è l’edicola in via Monte Grappa, incrocio via Paesiello, evitando appunto due semafori. Capite bene che era una situazione davvero intollerabile. Quindi abbiamo, dopo avere cercato di capire insieme, non solo io e l’Assessore Aiello, ma congiuntamente anche alla Polizia Locale, se vi fossero delle strade alternative, cosa che purtroppo non ci sono, anche a causa della metrotranvia che in qualche modo ha bloccato il tratto iniziale di via Risorgimento, quindi non consente di accedere poi alla via dei ponti. Quindi la scelta chiaramente è nata come una scelta sperimentale per capire l’impatto che avrebbe avuto. Una scelta sperimentale che in prima battuta è vero ha creato qualche difficoltà sulla via Mascagni, perché quei contributi della cittadinanza rispetto alle difficoltà sulla via Mascagni ci sono arrivati. Abbiamo attuato, come diceva l’Assessore, un prolungamento della semaforizzazione verde, dalla via Mascagni in uscita sulla via Cilea, e dalle notizie che abbiamo, ora non so lei Consigliere Ciliberto se ha provato a fare quella strada, io c’ho provato e la durata del verde permette il passaggio di tutte le auto presenti dalla prima linea d’arresto fino a quasi oltre la chiesa di via Mascagni. Quindi stiamo parlando di una durata che permette il deflusso a meno di una ventina di auto. Faccio un tentativo, provi a farlo e vedrà che è come le dico io. Quindi praticamente nel giro di due tempi semaforici tutta la via defluisce, semmai dovesse essere piena tutta la via, cosa che accade forse solo nei momenti mattutini. Poi è ovvio ed è chiaro che è questione dai abitudini, quando cambiamo una via, quando cambiamo la viabilità di un percorso poi i cittadini, gli utenti si adeguano, quindi è chiaro che se una mattina fanno la fila, la fanno la seconda mattina dopodiché trovano soluzioni alternative. Ma crediamo che con l’allungamento dei tempi di semaforizzazione del verde abbiamo risolto questa cosa. È evidente che la chiusura crea un allungamento di un percorso per chi abita in via Risorgimento e uscire di via Risorgimento andando verso la zona est della città. Ma tant’è che questo è dovuto, rispetto a come dicevo prima, la pericolosità di quella via Virgilio, che ricordo a tutti era frequentata anche al mattino da molti bambini e ragazzi che frequentano le scuole di via Paesiello e attraversavano pericolosamente quel tratto stretto di via. Per cui abbiamo dato più importanza alla pericolosità della via rispetto alla viabilità generale. Poi di sperimentare, ricordo a tutti che noi abbiamo il mercato del martedì che è ancora sperimentale dopo oltre dieci anni, quindi se una volta le sperimentazioni diventano sperimentazioni a futura memoria..

CONSIGLIERE GHEZZI
Riguardo alla domanda che mi ha fatto l’Assessore Aiello sulla mia interrogazione, su via Virgilio, io mi rendo conto che la soluzione non è facile, e sicuramente la risposta poteva stare ovviamente sempre in un documento che si chiama PGTU, si faceva uno studio sulla viabilità e si poteva trovare una soluzione. Perché continuare a cambiare la viabilità a colpi di ordinanza non è sicuramente… Sicuramente è più veloce, però ti permette di risolvere un problema parziale o che pensi, che per te pensavi che fosse un problema e quindi lo risolvi come ritieni meglio in questo momento, però in un’ottica di sistema questa non è una soluzione che porta a un risultato complessivo. Dopodiché ognuno la vede a modo suo, quindi… Su Virgilio è ovvio che quel passaggio lì è un passaggio stretto, obbligato; però sicuramente qualche… Non può essere quella la soluzione, così come non può essere la soluzione, noi eravamo intervenuti a suo tempo e avevamo, ai sensi del codice della strada, creato una zona posteggi sulla destra e una zona di percorrenza pedonale sulla sinistra. Purtroppo non viene mai rispettato, perché la gente parcheggia anche sulla striscia pedonale, per cui faccio mie le parole del Consigliere Ciliberto, probabilmente se la gente non rispetta, purtroppo bisogna intervenire, ma anche per una questione di sicurezza. Ci sono altre vie dove una soluzione analoga anche lì non viene rispettata, via Oggioni e ci sono altre vie, adesso non mi ricordo quali, che ho verificato, dove invece questa risoluzione ai sensi del Codice della Strada che prevede parcheggi da un lato e passaggio pedonale dall’altra, viene rispettato, adesso se non ricordo male, adesso non so se via Legnone o una via di traverso, di attraversamento da via Volpedo a via Dei lavoratori. Per cui è ovvio che secondo me bisogna trovare un’altra soluzione. Dopodiché se non ce ne sono altre e voi ritenete che quella sia la soluzione migliore, non capisco quali sono i semafori che vengono evitati perché se uno non li fa su via Cilea, i semafori li fa su via risorgimento, per cui alla fine…
Eh sì. Perché se uno gira verso via Cilea quando arriva Sant’Eusebio, prima del luogo dove c’è la via della Croce Rossa si fa il semaforo di via Macchiavelli e si fa il semaforo poi della scuola Paesiello. Di qua si fa il semaforo di Sant’Eusebio dove c’è la chiesa e si fa il semaforo di via Mascagni.
Come no?
Ho capito, ha detto che arriva da Nova Milanese, se arriva da Nova Milanese hanno un semaforo di Sant’Eusebio e un semaforo in via Mascagni, perché via Virgilio è dopo.
Come no? Va bene dai, comunque… Siccome anche noi, anch’io non avevo trovato una soluzione diversa, ma non poteva essere, per me, di chiudere quella possibilità di ingresso nella via, comunque questa è la situazione, noi abbiamo fatto delle osservazioni, voi ci avete dato delle altre risposte, alcuni cittadini si lamentano in un senso altri in un altro, prendiamo atto e cerchiamo di capire quale in futuro potrà essere la soluzione definitiva a questo problema.

RISPOSTA ASSESSORE AIELLO
In aggiunta a quello che ha detto il nostro Vicesindaco, vorrei evidenziare che la scelta, questa scelta sicuramente non fatta a cuor leggero, non è stata determinata solo dal numero dei sinistri che ha citato poc’anzi il Consigliere Ciliberto. Ma abbiamo fatto prevalere la sicurezza stradale, la sicurezza che deve essere al primo posto. La sicurezza stradale. Quello che il tratto critico è il primo tratto quello critico, quello stretto, dove per, come ha detto il Consigliere Ciliberto, per imperizia di molti automobilisti si mette a rischio l’incolumità dei pedoni o dei ciclisti che vanno purtroppo contromano, che andavano contromano. Questo quello che ha determinato purtroppo, che non abbiamo trovato altre soluzioni, perché a mio modesto parere altre soluzioni non ce ne sono. Poi si tratta di un semaforo in più, quello di via Mascagni da percorrere. Il problema che è stato evidenziato è quello di cambiare le abitudini quotidiane e diventa difficile.

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