CONSIGLIERE GHEZZI Volevo chiedere informazioni in merito al trasferimento di alcuni uffici dal Palazzo Comunale a Villa Forno per la rimozione dell’amianto presente del Palazzo Via XXV Aprile, così si è detto. Vorrei capire: a) quanto tempo si pensa che questo trasferimento debba durare; b) se Villa Forno è attrezzata per poter ospitare servizi comunali, uffici comunali e servizi comunali, ma soprattutto c’interessa sapere qual è il futuro di Villa Forno. Una volta superata l’emergenza, questa fase di eliminazione dell’amianto nel Palazzo Pubblico, vorremmo capire qual è l’obiettivo in merito a Villa Forno. RISPONDE L’ASSESSORE ZONCA Il Consigliere Ghezzi ha parlato del trasferimento di alcuni uffici di questo Palazzo Comunale verso Villa Forno. Perché vengono trasferiti? Perché c’è un problema che dura da 20 anni, vale a dire che bisogna rimuovere l’amianto presente in questo palazzo. Non è che abbiamo le pareti d’amianto, però, abbiamo i pavimenti che contengono un collante, quindi, è necessario, per fare i lavori in sicurezza, come verranno fatti per la Kanthal, di proteggere alcune zone, soprattutto al Piano superiore, anche questo Piano, di proteggere queste zone per la rimozione dei pavimenti e, quindi, per consentire la continuità del servizio questi uffici verranno trasferiti temporaneamente in Villa Forno. Villa Forno, di fatto, è stata lasciata quasi intatta da Bicocca che l’ha abbandonata, da quando è iniziata la pandemia praticamente l’ha tenuta chiusa e non ci ha ancora consegnato nemmeno la certificazione degli impianti che ci sono dentro. L’unica cosa che abbiamo dovuto fare, perché una delle operazioni è stato il potenziamento della fibra ottica, sul territorio comunale, l’unica cosa che ci hanno chiesto, questi di Bicocca, è stato di non toccare la loro rete di fibra ottica interna a Villa Forno, perché se avessimo toccato quella fibra ottica, tutti gli ospiti del pensionato studentesco avrebbero perso internet, avrebbero perso le connessioni. Non so come abbiano fatto l’impianto, sta di fatto che sono interconnessi tra di loro e, oltretutto, non possiamo nemmeno intervenire sulle loro apparecchiature, però, di fatto, esiste già una nostra fibra a ottica all’interno di Villa Forno, dobbiamo rifare, necessariamente, la certificazione sull’ascensore, perché c’è un ascensore, se non abbiamo la certificazione l’ascensore non si può usare, perché se succedesse un incidente il responsabile è il Comune, visto che l’Università Bicocca, pur avendolo occupato per 10 anni in modo gratuito, non ci ha consegnato, diciamo, la certificazione periodica su quel tipo d’impianto, che non è solo quello, per dire: la caldaia ha un suo libretto di manutenzione periodica, non c’è, quindi, abbiamo un po’ di cose da sistemare. Probabilmente, il trasferimento ricadrà anche in un pezzo di periodo di stagione termica, quindi, sarà anche l’occasione per testare il buon funzionamento della caldaia che riscalda tutta la villa, perché, di fatto, è stato spento per due anni l’impianto lì. Di fatto, durerà qualche mese questo trasferimento, per permettere, appunto, la sostituzione di questi pavimenti e risolvere, definitivamente, un altro problema che si trascina da decenni, cioè, la presenza di amianto anche nel palazzo comunale, non è solo nelle 186 coperture che sono state individuate in tutta Cinisello Balsamo, c’è dentro anche qui l’amianto e l’amianto dobbiamo toglierlo, definitivamente, da tutti gli edifici pubblici, partendo dal Palazzo Comunale. Era rimasto questo e, quindi, risolviamo anche questo.