Mi rifaccio un pochino, sarà contento stasera il consigliere Vavassori perché richiamo un po’ quello che in questo anno ho sentito spesso fare al consigliere Vavassori, mi riferisco al discorso sulla verifica dello stato di attuazione dei programmi. Non c’è il Segretario, però, poi ho bisogno del Segretario. Premetto e ricordo che in passate Consiliature alcuni Consiglieri che allora erano in Minoranza, più di una volta hanno insistito sul fatto che era un compito precipuo, un dovere proprio del Sindaco, quello di presentare il Bilancio, una verifica di metà mandato. Qualche Assessore, allora Consigliere, ricordo che con una certa foga aveva manifestato proprio, in modo estremamente importante, che il nostro Statuto prevede che la verifica di attuazione del programma è prevista dallo Statuto del Consiglio comunale, dell’Amministrazione. Se, effettivamente, lo Statuto è una piccola Costituzione, allora, richiamo l’attenzione – lo chiedo al dottor Barbera, al Segretario, in mancanza del Sindaco, ma anche a lei Presidente del Consiglio – di andare a verificare l’articolo 28 del nostro Statuto il quale, al comma 4 recita: “Il Consiglio comunale partecipa alla definizione e all’adeguamento delle linee programmatiche presentate dal Sindaco e procede alla verifica dello stato di attuazione dei programmi annualmente nella seconda metà del mese di settembre”. Se qualche Assessore fosse oggi Consigliere, soprattutto di Minoranza, calcherebbe estremamente la mano su quest’affermazione: “Lo Statuto afferma che annualmente, nel mese di settembre, bisogna procedere alla verifica dello stato di attuazione dei programmi”. Non c’è il Sindaco, al Sindaco avrei chiesto di dare una risposta politica a questo quesito. Penso che sia anche educato, civile, corretto, che alla richiesta reiterata da parte di un Consigliere, prima o poi si dia una risposta, questa risposta, a quanto mi risulta, non c’è mai stata. Poi, però, chiedo al Segretario, in qualità di assistente giuridico agli organi del Comune, tra virgolette, per garantire che i loro atti siano conformi alle norme di legge, allo Statuto e alle procedure amministrative. Che cosa ne pensa in merito, in generale, rispetto al rispetto dello Statuto e nel caso specifico se si configuri o meno una mancata osservanza della legge. Sono rimasto veramente meravigliato, forse per alcuni aspetti anche deluso perché, mi ripeto, una richiesta fatta più volte da parte di un Consigliere, non è mai stata presa in considerazione.