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N.96 07.07.2022

GHEZZI

CONSIGLIERE GHEZZI

Un certo degrado della Piazza Gramsci, degrado perché comunque c’è un abbandono ma soprattutto verifichiamo come il Piano stradale della piazza oggi è sempre più in fase di peggioramento.
Vorrei capire che tipi d’interventi la Giunta ha in mente per poter ovviare a questi problemi che si stanno verificando sempre di più.
Gli stessi problemi sul manto stradale, si sono verificati recentemente in Piazza Confalonieri e sicuramente c’è un dissesto abbastanza visibile nell’area distante l’ingresso della Via Ghirlanda, quindi, sotto i porfidi che sono rotti o che aprono anche delle buche che sono pericolose soprattutto per quelli che passano in bicicletta.

RISPONDE L’ASSESSORE ZONCA

Ha parlato di Piazza Gramsci. Piazza Gramsci è da vedere. Ciò che si è verificato non è derivante da una cattiva manutenzione, perché mi ricordo, anche quando ero all’Opposizione, ogni anno Piazza Gramsci costava dai 100 ai 150 mila euro ogni anno, ma non era manutenzione ordinaria, era sempre manutenzione straordinaria. Perché è successo? Perché si è gonfiato così il sagrato che nulli, nel progetto che stiamo facendo a costo zero, lo stiamo facendo noi, visto che nessuno si è mosso, perché si è alzato il sagrato? Perché le escursioni termiche, quindi, il caldo, ha fatto dilatare, sostanzialmente, sotto la rete di metallo che c’è, ma non è solo Piazza Gramsci che ha avuto questo problema, ci sono anche pezzi di fianco alla metrotranvia che hanno avuto lo stesso problema, cioè, questa dilatazione termica ha fatto sì che man mano si alzassero i pezzi.
È stato fatto un ulteriore intervento di manutenzione straordinario, quindi, non riguarda il mio settore, riguarda il settore lavori pubblici.
È chiaro che anche la scelta di aver usato per un sagrato, che è in discesa, una pietra molle, morbida come il marmo, lo capisce anche un bambino che il peso, le escursioni termiche e tutto il resto, ha distrutto, sostanzialmente, queste lastre di marmo nel giro di pochi anni.
In prospettiva, quel sagrato lì verrà riportato al suo stato naturale e storico, dividendo la parte religiosa dalla parte laica. Questa commistione, che poteva avere un senso 10 anni fa, ha dimostrato tutti i suoi limiti in questi anni, trasformato, di fatto, in una pista di skyboard rotta oltretutto.

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