CONSIGLIERE CALABRIA l’ interrogazione riguarda il servizio dello sportello “Ambiente ed Ecologia”, in particolare per quanto riguarda il settore Verde Pubblico. Mi è stato fatto notare, e ho constatato in prima persona, che ci sono delle difficoltà da parte del personale amministrativo che si occupa della questione all’interno dell’ufficio ambiente rispetto a dare indicazioni ai soggetti che fanno delle segnalazioni in merito a questioni di tipo fitosanitarie, mi riferisco, in particolare, adesso che è passato il mese di giugno ed entriamo in quello di luglio, all’indicazione di essenze che si presentano come attaccate da parassiti e altri tipi di agenti che possono peggiorare le condizioni della singola essenza, eventualmente, portandola al rinsecchimento e alla morte. Mi hanno fatto notare, appunto, che l’indicazione che viene data dall’Ufficio in via telefonica o tramite email o tramite qualsiasi altro strumento per contattare, appunto, questo ramo dell’Amministrazione, che non è possibile, per l’ufficio comunale, segnalare all’impresa che si occupa, appunto, degli interventi sul patrimonio arboreo pubblico, se non per l’eliminazione dovuta, appunto, da morte dell’essenza, piuttosto che ad un taglio programmato riguardante, appunto, una potatura programmata o straordinaria, non è, invece, possibile fare una segnalazione rispetto, appunto, ad uno stato fitosanitario dell’essenza problematico. La cosa può sembrare di poco conto, in realtà, purtroppo, soprattutto negli ultimi anni assistiamo alla presenza della a nostra città e in generale del nord Italia, di parassiti e altri agenti, esogeni rispetto al nostro territorio, che attaccano le nostre essenze in maniera piuttosto corposa, non come i parassiti e altri agenti della nostra zona e della nostra Regione. Questo può portare alla morte di numerose essenze, nell’ordine anche delle decine, centinaia e migliaia. Si è discusso molto, in questo Consiglio comunale, della questione relativa alla razionalizzazione della cura del verde pubblico, perché in passato, magari, si sono fatte delle scelte non troppo accurate, sono questioni che abbiamo dibattuto molto rispetto alla cosa delle giuste essenze nel giusto luogo, rispetto alla manutenzione ordinaria delle essenze, la questione fitosanitaria, in questo senso, è una questione fondamentale perché ci permette, prima di tutto, di risparmiare grosse somme e di proteggere un patrimonio arboreo che in alcuni casi è anche protetto, mi viene in mente, per esempio, la questione annosa riguardante i gelsi della Cascina Pacchetti, gelsi che sono stati posati, per questioni anche storico culturali e che quest’anno sono stati attaccati da un parassita e nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini, l’attività di contrasto da parte dell’impresa che si occupa per conto del Comune della manutenzione del patrimonio arboreo, non è stata avviata, il rischio è che nel giro di qualche anno questo patrimonio arboreo non ci sia più e dopo, in qualche modo, dovremo rimpiazzarlo oppure ci ritroveremo senza. La domanda, da questo punto di vista, all’Assessore competente è se effettivamente all’interno degli accordi con il privato che si occupa della gestione del patrimonio arboreo c’è qualche indicazione rispetto a questo tipo d’interventi e, qualora questo non ci sia, se si ritiene, in futuro, anche in una prospettiva, se non ricordo male questi accordi dovranno essere rivisti in maniera più organica, se, effettivamente, la Giunta valuta l’introduzione di un tipo di accordo con il privato che, poi, si assumerà, appunto, l’onere d’intervenire sul nostro patrimonio arboreo in questo senso. Grazie.