Visto che stavo parlando di via Risorgimento, mi piacerebbe capire questo (non so se è competenza sempre sua, ma penso di sì, assessore Ruffa): noi abbiamo fatto un semaforo per l’attraversamento del parco da est verso ovest, peccato che il marciapiede per poter arrivare a quell’attraversamento, andando da Cinisello verso Nova, ad un certo punto si interrompe. Se uno deve attraversare sulle strisce, deve camminare nel prato, nell’erba, scavalcando addirittura il guardrail perché c’è il pezzo che gira, perché inizia ad esserci tutta la protezione della strada, della carreggiata. Magari abbiamo speso non so quanto, magari manca poco per finire un pezzettino del marciapiede, ma almeno le persone attraversano in sicurezza perché a quanto pare quel semaforo funziona davvero perché appena lo schiaccia il pedone, immediatamente si blocca il traffico proveniente sia da sud che da nord per poter fare l’attraversamento. Quindi se riusciamo a finire anche quel pezzettino di marciapiede… in modo che con tutta sicurezza si riesce a raggiungere il passaggio pedonale in sicurezza, che è stato fatto in modo da dare davvero la sicurezza a chi passa da una parte all’altra su una strada così trafficata. Anche perché l’attraversamento che c’è prima dell’ambulanza non lo rispetta nessuno. Nonostante ci sia il cartello "Attenzione, uscite ambulanze", il cartello di divieto di velocità non superiore ai 30 chilometri l’ora, lì, praticamente, fino a quando non arrivano alla chiesetta di Sant’Eusebio, dove c’è il dosso e quindi bisogna frenare… qualcuno non frena neanche, ma fino a quel punto purtroppo il rallentamento non c’è sia da una parte che dall’altra, quindi se riusciamo a fare qualcosa…