Girando nel cimitero nuovo, è evidente che la parte di sepoltura a terra, quindi non quella di chi utilizza il servizio di cremazione, sta arrivando più o meno alla fine del cimitero, nel senso che fisicamente, geometricamente, il cimitero è finito, allora mi domando e domando all’Assessore quali sono i piani di sviluppo rispetto al cimitero, nel senso: è prevista una differenziazione rispetto alle aree utilizzate o un allargamento di queste aree? E poi chiedo qual è il criterio, che io non conosco per ignoranza mia personale, per cui nella parte iniziale del cimitero, quella utilizzata agli inizi degli anni Ottanta per la sepoltura delle persone, è oggi utilizzata invece per alcuni… non so come chiamarli… loculi familiari. Quello che non capisco è il criterio che è stato usato per dare uno spazio così grande per questo tipo di tumulazione, questo in una logica per cui, almeno questo è un mio pensiero personale chiaramente, la richiesta di ulteriori spazi… io non lo voglio chiamare "consumo di suolo", per carità, sono nostri cari, però spazi così grandi sono per così poche persone, quelle che stanno là dentro, con la prospettiva che invece noi il cimitero lo stiamo terminando in termini di spazio fisico.

Risponde l’Assessore Bartolomeo:

Vorrei ricordare che per quanto riguarda i cimiteri c’è un project in atto, recentemente ha appena avuto conclusione la costruzione di un primo lotto che per la maggioranza consiste in ossari e loculi perché questa è oggi la necessità per dare una risposta alle richieste della cittadinanza.
Se è passato nei cimiteri in questi giorni, in occasione delle ricorrenze, sulle tombe avrà visto sicuramente dei cartellini bianchi, che sono degli avvisi che l’Amministrazione lascia alle famiglie per ricordare che c’è una scadenza per quanto concerne l’ossario, il loculo o la tomba e la famiglia deciderà poi come procedere. Da qui si dà il via a esumazioni ed estumulazioni. I campi comuni che lei ha descritto sono innanzitutto obbligatori e recentemente abbiamo dovuto anche chiuderli prima proprio perché un tempo il terreno predisposto per la costruzione del campo era previsto in una certa grandezza, oggi è stata rimpicciolita proprio perché ci sono meno persone che richiedono questo tipo di sepoltura.
Per quanto concerne lo spazio dedicato alle tombe di famiglia, questa è una scelta della famiglia. Lei potrà valutarne l’opportunità o meno, sta di fatto che se una famiglia desidera ricordare i suoi cari in questa forma, ha il diritto di farlo. Per ulteriori dettagli sul Piano regolatore posso solo invitarla a recarsi presso gli uffici dove potrà visionare la planimetria dei cimiteri.
Concludo dicendo che l’Amministrazione sta procedendo a vagliare la tempistica delle concessioni in atto.