La terza interrogazione invece riguarda il centro stampa comunale. Come tutti voi sapete il nostro Comune, a differenza di tanti altri, si è dotato di un centro stampa comunale, in realtà non si è dotato di un centro stampa, perché in realtà c’è una gara che è stata vinta da una società privata, che mette le macchine, mette il materiale e mette pure del personale per gestire questi macchinari, quindi il centro stampa comunale serve, diciamo dovrebbe servire per i compiti istituzionali e quindi stampare i manifesti delle varie iniziative di questo Consiglio Comunale, inviti a vari eventi, che l’Amministrazione Comunale organizza, però in più a differenza di quello che fa Sesto, che favorisce le imprese per venire sul territorio, il nostro Comune ha fatto un salto di qualità e cosa ha fatto il nostro Comune? Ha istituito un servizio, per cui il centro stampa comunale può vendere stampati di vario tipo a chiunque, con pagamento presso la Tesoreria Comunale, con regolare fattura, quindi emette pure la fattura e quindi una persona, qualsiasi persona o anche un’azienda, comodamente da casa può ordinare degli stampati, come fanno tantissimi siti web o come fanno tante tipografie anche della nostra città. Peccato che, quando uno accede, una persona accede dall’homepage del Comune, accede al servizio del centro stampa comunale, in realtà ce se ne accorge sì e no, una mente poco attenta non se ne accorge, entra in un altro portale, ma sempre con la stessa intestazione, con il logo del Comune di Cinisello Balsamo, ma quel sito è il sito dell’azienda privata che ha vinto la gara di appalto del centro stampa. È come se io vincessi una gara con Regione Lombardia e poi Regione Lombardia mette un link per un mio altro servizio e io sul mio sito metto il logo di Regione Lombardia, mi pare che ci sia qualcosa che non va, oltretutto ci sono una serie di sentenze che ci dicono chiaramente che se un Ente Pubblico, travalicando i suoi compiti istituzionali, comincia a praticare un’attività commerciale, che non è precipua dell’istituzione, dell’Ente Pubblico, compie un atto di concorrenza sleale, tanto è che ci sono piccole tipografie, centri stampa digitali, negozi che vendono questo tipo di prodotti, che ovviamente si lamentano per il fatto che il Comune stesso gli fa concorrenza e gli fa concorrenza anche a dei prezzi molto bassi e questa è un’altra aggravante, sempre che riguarda la concorrenza sleale, perché effettivamente andando a vedere la gara di appalto che è stata aggiudicata a questa azienda privata, il Comune di Cinisello Balsamo aveva fissato delle quote di stampati, cioè il numero di fogli annui da stampare; quindi significa in ipotesi che, quel numero di fogli introdotti nel bando, fossero di gran numero superiori alle esigenze reali dell’Amministrazione Comunale e quindi, come dire tutto ciò che si vende fuori, è già pagato.
Chiedo che, l’Amministrazione Comunale verifichi prima di tutto se corrisponde al vero il fatto che entrando nei servizi del centro stampa non si è più sul sito istituzionale del Comune di Cinisello Balsamo, ma si è su un altro sito internet, il cui indirizzo IP è facilmente identificabile con l’azienda che ha vinto la gara del centro stampa comunale, se non configurino in questo caso i criteri di concorrenza sleale, perché in questo caso il Comune di Cinisello Balsamo invece di favorire il permanere, il mantenimento o la promozione di aziende del territorio, diventa esso stesso soggetto commerciale e quindi potremmo aspettarci che, tra qualche tempo, siccome il Comune compra la cancelleria, poi si mette a rivenderla, oppure siccome ha gli autobus per fare il trasporto scolastico, fa anche il trasporto passeggeri.
Ecco, mi pare che, ci siano una serie di incongruenze su questo tipo di servizio, chiedo che venga verificata esattamente la informazione che ho dato e su quali basi sia stato fatto addirittura un link dall’homepage istituzionale del Comune ad un sito di un’azienda privata.

Risposta interr. n. 35/2016 ZONCA (originale firmato digitalmente)