La seconda interrogazione riguarda l’illuminazione della città. Voi sapete che moltissime città italiane, Milano compresa, hanno intrapreso una campagna di adeguamento dell’illuminazione pubblica per trasformarla in illuminazione alla tecnologia a led, che oltretutto fu oggetto di un ordine del giorno approvato alla unanimità qualche anno fa e che non fu mai realizzato, anzi di contro ci fu una proposta, per fortuna abbandonata, di creare una ESCO per rilevare i pali di proprietà ancora di Enel e trasformare tutti i punti luce diciamo dal mercurio al sodio, questo era un po’ la proposta, tanto è che sono stati fatti tutta una serie di interventi di sostituzione delle lampade e a mia domanda, ma scusate, guardate che i costi del led sono notevolmente diminuiti rispetto a qualche anno fa, oltretutto consentono, al di là del risparmio energetico molto importante, consentono anche di regolare la luminosità a seconda dell’oscurità dell’ambiente e regolando anche l’altezza di questi pali si può migliorare l’illuminazione pubblica tenendo conto dei rami delle piante, delle piantumazioni e via e tutte le esperienze dei Comuni che hanno intrapreso queste attività, sono state tutte positive, sia in termini di miglioramento dell’illuminazione, che quindi meno invasivo rispetto all’illuminazione tradizionale, sia in termini di risparmio energetico.
La mia domanda è: la Giunta Comunale, a fronte della riduzione drastica dei costi di questo tipo di illuminazione, ha intenzione di intraprendere un programma di sostituzione delle lampade a gas tradizionali con l’illuminazione a led? Se sì, in che punti, in che modi, in che tempi?

Risponde l’Assessore Ruffa:

Sull’illuminazione a led voi sapete che la città di Cinisello ha circa 6500 pali di cui la metà sono in CONSIP e l’altra metà sono di proprietà comunale. Stiamo lavorando e ci sono arrivate diverse offerte di diverse società per poter passare all’illuminazione a led. L’idea dell’Amministrazione è di poter attivarci per arrivare a presentare un project entro l’anno 2016 che permetta di mettere questo in gara e poi verificare sull’assegnazione per la riqualificazione degli impianti a led cittadini di gran parte dell’illuminazione. Acquisiremo – ed è all’interno del DUP, del documento che sarà allegato – con degli investimenti dell’Amministrazione abbiamo previsto il quantitativo di denaro per poter riscattare la quota di pali che non è ancora di nostra proprietà e cercheremo di provvedere con questa riqualificazione. Abbiamo già fatto quest’estate un tentativo per poter monitorare l’effettiva portata e la funzionalità degli impianti a led. Se passate da piazza Costa vedrete che abbiamo chiesto, nonostante fosse fuori contratto, a Enel Sole di installarci lungo tutta la piazza Costa… Sono stati sostituiti tutti i pali di illuminazione con pali di nuova generazione e quindi con impianti a led e questo ci è un po’ servito per capire anche quanto può essere poi effettivamente l’illuminazione su strada sufficiente per non creare danni alla circolazione e vedere effettivamente migliorie anche sui risparmi energetici. Non è vero che in tutte le città i led hanno funzionato. C’è stata una polemica in alcune zone di Milano con due APE che alcune tipologie di led hanno un angolo di illuminazione troppo stretto e senza una progettazione seria rispetto al posizionamento dei pali lungo alcune strade la distanza era talmente ampia che si creavano dei coni d’ombra e quindi si rischiava di danneggiare ancora di più la fruibilità del traffico in quelle vie. Anche lì c’è da studiare bene poi effettivamente come vengono posizionati e che tipologia di led usare.