Tra le poche realtà italiane, l’amministrazione cinisellese ha deciso di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini: per l’anno 2014, dunque, non applicherà l’aliquota prevista per la TASI e manterrà inalterate le aliquote dell’IMU e dell’Addizionale IRPEF. Introdotta con la Legge di stabilità, la TASI sarebbe dovuta da chiunque detenga a qualsiasi titolo fabbricati, compresa l’abitazione principale, aree edificabili, con esclusione dei terreni agricoli. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’IMU. L’aliquota di base è pari all’1 per mille. I comuni possono ridurre l’aliquota fino all’azzeramento oppure aumentarla fino ad un massimo del 2,5 per mille. Non applicando la nuova tassa, il Comune di Cinisello Balsamo rinuncia ad un’entrata minima di 2.650.000 euro. Per i cittadini significa un risparmio da 70 a 150 euro, oltre al vantaggio di non pagare più 0,30 centesimi di euro al mq a copertura dei servizi indivisibili, quali ad esempio il servizio di illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, pagati nel 2013 con il conguaglio TARES. Per le dichiarazioni leggi il comunicato stampa. Data ultima modifica: 22 maggio 2014