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n. 241 28.10.2014

GHILARDI GIACOMO

Mi è arrivata una mail che mi segnalava che giovedì ventuno, apro parentesi cimitero nuovo, ritorno sul cimitero nuovo, non perché mi piace rompere all’Assessore di riferimento, però evidentemente i problemi ci sono, giovedì 21 mi segnala questa mail alle ore undici la zona di Via Cilea adiacente ai giardini aleggiava un odore di bruciato, che tanto mi ha richiamato i peggiori momenti, a seguito dei quali forni crematori in oggetto sono stati fermati per manutenzione o altro, spero che tutto funzioni per il meglio e che tra l’altro i famosi filtri vengano sostituiti rispettando i tempi stabiliti.
A me dispiace affondare le speranze di questo cittadino, però questi odori ci sono da troppo tempo, non ci sono da troppo tempo, va bene.
Assessore, visto che gli odori all’interno del cimitero nuovo non ci sono da troppo tempo, all’inceneritore ed anche ad altri odori, vorrei capire, visto che gli odori non ci sono da troppo tempo, cosa le hanno detto quelli dell’ASL, mi hanno riferito che sono usciti quelli dell’ASL al cimitero nuovo in seguito alla segnalazione fatta dalla Lega Nord e dalla Lista Civica Cittadini Insieme, vorrei capire cosa, visto che il verbale da parte dell’ASL non mi è ancora arrivato, ne ho fatto richiesta, ma non è ancora arrivato, spero arriverà in futuro e che non si fermi magari in Comune, però vorrei capire a questo punto cosa è stato riferito all’Assessore, al Comune e ai dirigenti del cimitero nuovo riguardo agli odori, al degrado e tutto quello che è stato segnalato e che verrà reso pubblico a questo punto nella nostra lettera, vorrei capire quanto è stato detto da quelli dell’ASL, se ritorneranno? Se non ritorneranno? Se per loro gli odori sono normali, oppure c’è un reale problema? Vorrei capire questo e già che sono sul cimitero nuovo, vorrei avere il prospetto dell’attivo e del passivo relativo al forno crematorio dal 2010 al 2014, vorrei capire, dato che comunque mi risulta essere molte volte in manutenzione, vorrei capire gli attivi e i passivi.

Risponde l’Assessore Bartolomeo:

Volevo rispondere alle interrogazioni del consigliere Ghilardi e all’interno spero troverà risposta anche l’interrogazione del consigliere Berlino. Il Consigliere fa riferimento alla giornata del 21 ottobre. Di preciso non so quale evento possa aver rilevato il cittadino che le ha inviato la mail, non mi risultano particolari situazioni tecniche che possono aver generato l’odore che il cittadino ha constatato e segnalato. Faccio presente che i filtri vengono regolarmente controllati così come le procedure richiedono, quindi non avrei una risposta ulteriore su questa specifica situazione.
Per quanto riguarda la segnalazione, Consigliere, sui cattivi odori degli ossari, lei aveva già fatto una precedente interrogazione su questo tema e ricordo che le avevo dato risposta che avrei sicuramente controllato lo stato della situazione. Nel frattempo, a distanza di pochi giorni, se non erro la tempistica, ma mi corregga, è arrivata all’ASL una segnalazione giustamente firmata dalla Lega e dalla lista civica La Tua Città, che ha dato origine ad un sopralluogo da parte dell’ASL così come di diritto doveva avvenire. Il direttore sanitario o comunque il medico che ha fatto il sopralluogo (e questo lo dico per quello che mi è stato riportato da parte del funzionario perché io non ero presente, giustamente, come politico, a questo sopralluogo) mi ha comunicato che sicuramente ha constatato l’odore non gradevole e reputava che questo fosse anche causato da infiltrazioni copiose d’acqua che sono intervenute dal tetto. Ricordo che i cimiteri sono stati soggetti a furti di rame e i furti hanno colpito la comunità intera, il cittadino singolo per il proprio bene caro, la tomba, ma anche il bene comune che è il patrimonio di tutti e quindi la sede stessa degli uffici. Erano già previsti lavori di manutenzione che potessero mettere a riparo e quindi risolvere il disagio creato alla cittadinanza. Sicuramente i tempi con i quali si muove un’amministrazione sono un po’ lenti e non danno quei risultati immediati alle domande che le persone fanno e per cui vorrebbero avere risultati immediati. Vedrà, e lo dico anche al consigliere Berlino, che sono in corso i lavori presso il cimitero nuovo per risanare la situazione esistente. L’ASL non ha ritenuto che ci fossero situazioni tali da impedire l’accesso agli ossari. Sicuramente vanno fatte delle scelte, prese delle responsabilità. Io, nel momento in cui ho constatato il cattivo odore, potevo chiudere gli ossari e impedire l’accesso alla cittadinanza. Ho fatto la scelta di tenerli aperti ben consapevole del disagio creato, ma ritenendo e valutando che il bene del proprio defunto avesse la priorità per il cittadino. Nella valutazione generale della situazione, ben sapendo che mi sarebbero arrivate lamentale non solo dai consiglieri qui in Aula, ma anche dai cittadini, che io accolgo e ricevo e ai quali do risposta puntualmente, ho valutato che tra chiudere gli ossari e avere lamentele perché veniva impedito l’accesso alla commemorazione dei propri cari rispetto ad avere delle giuste rimostranze per il disagio creato, ho ritenuto di essere responsabile e in grado di prendermi questa responsabilità, di ricevere lamentele per questa seconda ipotesi. Per quanto riguarda l’ASL, essendo i proponenti i soggetti mittenti di questa comunicazione all’ASL, sarete sicuramente voi i primi a ricevere risposta e poi verrà comunicata a noi come Comune. Siamo in attesa come voi di avere verbale scritto del sopralluogo avvenuto.
Per quanto riguarda gli attivi e passivi dal 2010 al 2014, attraverso gli uffici glieli farò arrivare.
A conclusione volevo dire una cosa. La ringrazio della cortesia che ha avuto nell’iniziare le sue interrogazioni dicendo che non voleva in qualche modo essere eccessivamente irruento o comunque pressante nei confronti di questo tema dei cimiteri. Ribadisco che ogni segnalazione che viene fatta da lei consigliere come dai suoi colleghi, ma soprattutto dai cittadini, non è vista in questa ottica, ma tutto quello che lei può suggerirmi o comunque segnalarmi, così come è stato fatto in passato anche dai suoi colleghi, sarà sempre motivo di attenzione e di verifica da parte di questa amministrazione, purché ci sia, e credo che sia così, uno spirito di collaborazione, soprattutto segnalazioni di situazioni che non verranno mai nascoste o comunque ritenute non veritiere, ma richiederanno sempre una verifica dello stato dei fatti e in base a quello si procederà a trovare delle soluzioni compatibilmente con i tempi che le dicevo, che non sono sicuramente veloci.

Replica del Consigliere Ghilardi:

Giusto una breve replica sulle affermazioni dell’Assessore ai servizi cimiteriali. Non sono passati pochi giorni dall’interrogazione alla visita dell’ASL, perché in data 28 aprile il consigliere Di Lauro mi aveva preceduto con un’altra interrogazione circa le problematiche del cimitero, circa il degrado, gli odori, la spazzatura e tutto il resto, e anzi lui era stato anche, se devo essere sincero, più completo. Sono passati quindi molti giorni e molti mesi dalla prima interrogazione alla quale lei ha risposto che sarebbe andato a vedere presso il cimitero se esso fosse a posto, e la stessa risposta ha dato alla mia interrogazione dell’11 settembre, cioè che sarebbe andato a vedere il cimitero. La segnalazione all’ASL è stata protocollata il 3 ottobre e sono comunque passati più di venti giorni dalla mia interrogazione al protocollo dell’ASL, e sono passati ben cinque mesi – facciamo sei – dall’interrogazione del consigliere Di Lauro, quindi va bene che i tempi già sono lunghi, però in questo caso sono stati allungati notevolmente, visto che comunque si tratta anche di un problema che potrebbe prendere in considerazione anche la salute di chi va al cimitero Nuovo. Io comunque la invito anche a verificare cosa sia successo il 21 ottobre, visto che lei a memoria non si ricorda, perché mi dispiacerebbe molto constatare che comunque i cattivi odori siano una normalità che si verifica nel cimitero Nuovo di Cinisello Balsamo. Per concludere, attendo il verbale dell’ASL per capire se la scelta che ha fatto è idonea o meno, perché comunque – ripeto – si sta parlando di salute dei cittadini.

Risponde l’Assessore Bartolomeo:

È una veloce replica a quanto ha sottolineato il consigliere Ghilardi. Ricordo molto bene le interrogazioni che sono state presentate alla mia attenzione sui cimiteri e ricordo molto bene che il consigliere Di Lauro avesse sottolineato i cattivi odori provenienti dal cimitero. Giustamente, tutte le volte che mi viene presentata un’interrogazione o viene fatta una segnalazione, è mio dovere verificare e controllare quanto viene indicato. A seguito di verifiche, in base all’indicazione data dal Consigliere, è risultato che poi il cattivo odore non derivasse dal cimitero ma da sacchi dell’immondizia abbandonati che venivano bruciati. A seguito di altre segnalazioni, sempre fatte dal consigliere Di Lauro, sul fatto che ci fosse dello sporco, che in alcuni ossari avevano trovato foglie e quant’altro, ho risposto che avrei verificato e provveduto, e così è stato. La sua interrogazione, consigliere Ghilardi, era specifica sui cattivi odori provenienti dagli ossari e io gli ho risposto che avrei verificato lo stato della situazione. Il medico che è uscito in base alla segnalazione fatta all’ASL, ed era dovuta quell’uscita, doveva verificare quanto segnalato dalla sua persona e dai consiglieri Di Lauro e Berlino. Nella vostra nota veniva indicato che cattivi odori potevano essere motivo di pericolo per la salute dei cittadini e ritengo che un medico nel momento in cui effettua un sopralluogo, avendo come priorità la salute dei cittadini, non solo di chi va lì a trovare il defunto ma anche di chi ci lavora tutti i giorni, abbia constatato l’ambiente dove si è verificato il cattivo odore e abbia determinato se c’erano le condizioni per porre eventualmente dei sigilli. Questi sigilli non sono stati posti, non è stato dato ordine di chiusura e, come lei, Consigliere, attendo di ricevere anche io la relazione dell’ASL perché qualora il medico dovesse rilevare o dovesse dare particolari indicazioni su come proseguire questa amministrazione terrà e sarà obbligata a prendere in considerazione quanto disposto dal medico dell’ASL. Questo per rassicurarla che non c’è la volontà di nascondere o di allontanare a calende greche le situazioni che lei e i suoi colleghi sottopongono all’attenzione di questa amministrazione. Ritengo che in un’ottica di responsabilità vadano verificate le situazioni che vengono poste all’attenzione e che vanno cercate le soluzioni più idonee e corrette per trovare risposte adeguate da dare non solo a lei ma anche a tutta la cittadinanza. Ripeto, la volontà è di continuare su questo percorso, di procedere per migliorare situazioni che oggi possono non essere nel pieno dell’efficacia o dell’efficienza, ma ribadisco anche che ci sono tante situazioni che rendono questo processo più lento di quello che ci auspichiamo o che sarebbe auspicabile.

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